Un artigiano albanese di 40 anni, un operaio moldavo di 44 e un ventiduenne romeno, domiciliati o residenti a Parma, ‘predatori di mattoni antichi’ – come li hanno definiti i carabinieri reggiani – sono stati arrestati per furto aggravato in concorso dai militari di Brescello.
I carabinieri hanno recuperato 800 mattoni in cotto antico del valore di circa 1.500 euro. I tre sono stati sorpresi poco prima delle 13 di ieri mentre trafugavano i mattoni da una casa colonica nella frazione Sorbolo a Levante. Il materiale era stato già sistemato su un furgone, al cui interno i carabinieri hanno trovato un piede di porco, una sega e una tronchese di grandi dimensioni.
