Il numero di imprese femminili(*) in Emilia Romagna è di 87.090, cioè il 20,27% del totale delle imprese regionali, con un incremento del 5,3 % tra il 2003 e il 2007, nello stesso arco di tempo il complesso delle imprese attive in Emilia-Romagna è cresciuto del 3,5%.
Il dato a livello nazionale rileva, invece, che le imprese femminili sono 1.243.000, circa il 24% dell’universo imprenditoriale italiano, con un aumento del 5,8% tra il 2003 e il 2007.
I dati mettono in risalto come ci sia un maggior dinamismo imprenditoriale delle donne.
In Emilia-Romagna il commercio e il turismo, in particolare, sono i settori dove la presenza di donne con ruoli da titolare o di socia è fra i più alti dei settori economici.
Nel III trimestre 2008 nel commercio il numero di donne con cariche sono 30.440 ovvero il 44.3% del totale e nel turismo 17.811, il 43.2% (Fonte: Cat Confesercenti Emilia-Romagna su dati Infocamere- 3° trim. 2008 -).
Il tasso di occupazione femminile in Emilia-Romagna è del 62% contro il 47% della media italiana e del 57% della media europea.
Per le piccole imprese in genere e in particolare per quelle del commercio e dei servizi, l’innovazione di prodotto, di processo e organizzativa deve essere una condizione costante, integrata all’attività ordinaria, non un fatto straordinario ed episodico.
Infatti, la disponibilità all’innovazione, insieme alla flessibilità è uno dei punti a favore delle piccole imprese, rispetto alle medie e grandi, che, pur disponendo potenzialmente di maggiori risorse, sono molto meno flessibili e con più difficoltà abbandonano prodotti e processi già consolidati per sperimentare nuove iniziative.
L’ente di formazione della Confesercenti Regionale, il Nuovo Cescot, ha attuato progetti concreti in questo senso, tra questi c’è “AlterEgo: idee e strumenti per la crescita dell’imprenditoria femminile”, progetto, finanziato dal FSE e dalla Regione Emilia-Romagna, che prevede l’erogazione di attività gratuite volte a favorire i processi di innovazione per le imprese a titolarità femminile del settore commercio della nostra Regione. In particolare le attività previste consisteranno in percorsi di formazione, seminari tematici e consulenze personalizzate alle imprenditrici per sostenerle nell’innovazione.
Il progetto “AlterEgo: idee e strumenti per la crescita dell’imprenditoria femminile” è realizzato in partnership con la Confesercenti Emilia Romagna, il Centro assistenza Tecnica Emilia Romagna ed ha il sostegno di CNIF (Coordinamento nazionale dell’imprenditoria femminile), Direzione attività produttive Commercio e Turismo, Servizio Affari generali, Coordinamento Sportelli Unici, CCIAA di Bologna, CCIAA di Reggio Emilia, CCIAA di Modena, CCIAA Comitato per la promozione dell’imprenditoria di Ravenna.
Il progetto è già avviato con un corso che si tiene a Monghidoro e sono previsti a breve seminari di presentazione del progetto nella provincia di Modena, Reggio Emilia e Ravenna.
(*) Persone con carica (titolare, socio, amministrativo, altra carica) appartenenti alle sole imprese Attive (sedi o unità locali) presenti nelle diverse province; ad ogni persona viene associata la prima carica ricoperta in ciascuna impresa.