Home Attualita' Violenza sulle donne, Carfagna: ”Magistratura sia meno perdonista”

Violenza sulle donne, Carfagna: ”Magistratura sia meno perdonista”


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“La magistratura sia meno perdonista e ci aiuti a garantire quella certezza della pena, senza la quale è impossibile fronteggiare il fenomeno della violenza sulle donne”. E’ quanto chiede il ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna, intervenendo alla celebrazione dell’8 marzo ‘Festa della Donna’ al Palazzo del Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

La Carfagna sottolinea l’esigenza che “il giudizio nei confronti di chiunque fa violenza sulle donne per motivi sessuali deve essere netto e chiaro, senza ‘se’ e senza ‘ma’, senza alcun giustificazionismo psicologico. La nostra liberale società deve isolare socialmrnte gli autori dei reati; e la politica ha il dovere di rispondere con concretezza e con immediatezza”. Il ministro ricorda di aver “proposto al governo e Parlamento le misure utili a contrastrare queste violenze”. Ricorda il decreto del febbraio scorso con il quale si prevede l’ergastolo per chi uccide la sua vittima dopo averne abusato, si escludono i benefici premiali per chi si macchia di violenze contro le donne, si prevede il gratuito patrocinio per le vittime, si introduce il reato di ‘stalking’ per punire chi reiteratamente molesta e scredita le donne e la loro dignita’.
“Non ci fermeremo qui -assicura il ministro alle Pari opportunità- in Parlamento è già in dirittura d’arrivo un decreto legge contro la violenza sessuale che introdurrà nuove aggravanti per chi si macchia di questi reati. Tutte queste misure sulle quali -sottolinea la Carfagna- è possibile ed è auspicabile la convergenza tra maggioranze e opposizione, non sono iniziative isolate ma rappresentano le tessere di un unico mosaico, con il chiaro obiettivo di dare alle donne italiane la serenita’ di cui hanno diritto ma che non sempre viene loro riconosciuta”. Nel suo intervento al Quirinale, il ministro si rivolge idealmente e direttamente agli uomini ”che si sono macchiati di crimini efferati contro l’universo femminile. Quegli uomini che hanno calpestato la dignità delle donne, che hanno soffocato quel rispetto che le donne meritano e che si sono resi protagonisti di fatti orribili, che hanno riempito le pagine di cronaca nera dei nostri giornali”.La Carfagna, prendendo spunto dagli ultimi episodi di violenza compiuti di recente in diverse città italiane, sottolinea: “Queste persone devono comprendere che i loro reati contro le donne non feriscono soltanto le singole vittime, ma offendono la nostra societa’ e calpestano la grande civilta’ che rappresentiamo”.

Fonte: Adnkronos