Per più di un anno avrebbe abusato sessualmente della figlia tredicenne di un’amica a Imola. In manette è finito un medico quarantenne. La madre della vittima, che fa l’operaia e che vive separata dal padre, si fidava completamente dell’uomo, tanto da affidargli spesso la figlia.
Lui l’aiutava a fare i compiti e la portava a scuola. Le violenze sono iniziate nel maggio 2007. La vicenda è emersa alla fine della scorsa estate.
In occasione di una recita in maschera la vittima è scoppiata in una crisi di pianto mentre il sarto le prendeva le misure per il vestito. Si è così confidata con l’insegnante ed ha raccontato la tragedia di cui era vittima facendo così partire le indagini. La Postale di Bologna ha sequestrato il computer del medico, ora nel carcere della Dozza, in cui sono state trovate le mail che lui scriveva all’adolescente e che ne confermano il racconto.