Home Politica Camorra e ’Ndrangheta a Modena, Leoni (Pdl): “Problema sottovalutato in ER”

Camorra e ’Ndrangheta a Modena, Leoni (Pdl): “Problema sottovalutato in ER”

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Il Consigliere regionale del Pdl Andrea Leoni, interviene con un’interrogazione presentata in Regione in merito ai preoccupanti dati sulla presenza di attività legate alla n’drangheta e alla camorra sul territorio emiliano-romagnolo, dopo i recenti esiti dell’operazione antimafia ‘Medusa’ conclusasi a Modena con l’arresto di 5 persone, tra cui due agenti di Polizia penitenziaria, accusate di essere legate alla camorra.


“Le indagini – commenta Leoni – hanno confermato il sempre più alto e strutturato livello di penetrazione della criminalità organizzata di stampo mafioso nel tessuto economico e sociale della provincia di Modena. Una Provincia che nei giorni scorsi era stata nuovamente al centro della cronaca nazionale a seguito di una operazione di Polizia che aveva portato alla scoperta di una cellula dell’ndrangheta dedita al traffico internazionale di droga e gestita da due incensurati titolari e dipendenti di normali attività commerciali. Nel ribadire la “fondamentale importanza” dell’azione degli enti e delle istituzioni locali sul fronte della prevenzione del fenomeno, Leoni lamenta che “nonostante i ripetuti allarmi lanciati negli ultimi anni, il problema legato alle infiltrazioni mafiose sul territorio regionale è stato sottovalutato sul piano istituzionale”.
“A fronte di un forte impegno profuso dallo Stato – ribadisce – sarebbe auspicabile uno sforzo straordinario da parte degli enti e delle istituzioni locali”.
Leoni chiede pertanto alla Giunta regionale “come giudichi le dichiarazioni del Procuratore reggente di Bologna e Capo della Direzione Distrettuale Antimafia, nel merito delle attività sempre più diffusa e virulenta, anche nei gangli della pubblica amministrazione, del clan dei casalesi in Emilia-Romagna. Leoni vuole sapere se la Regione disponga di una mappatura relativa alla diffusione, sul territorio regionale, del fenomeno mafioso e delle organizzazioni criminali ad esso collegate e, in caso affermativo, quali siano le aree maggiormente coinvolte. L’esponente del Pdl chiede poi alla Giunta quale ritenga debba essere il ruolo della Regione e delle istituzioni locali sul piano della prevenzione e del contrasto alla diffusione del fenomeno mafioso. Infine Leoni domanda alla Regione se e quali azioni intenda porre in essere, anche in via straordinaria, al fine di scongiurare e prevenire l’ulteriore diffondersi di organizzazioni mafiose in Emilia Romagna.