Per festeggiare l’anno internazionale dell’astronomia a Bologna in occasione della Scienza in Piazza… Maggiore e dell’Anno Internazionale dell’Astronomia, non poteva esserci occasione migliore per Ascom Bologna che assieme al Consorzio di Galleria Cavour e al Comitato degli Operatori di via D’Azeglio ha organizzato eventi speciali.
Ascom Bologna- rileva il Presidente Enrico Postacchini- sostiene con convinzione tutte le iniziative che portano a conoscere e apprezzare sempre di più il commercio del nostro centro storico e la qualità dell’offerta in tutti i suoi angoli e in tutti i suoi scorci.
Ogni giorno della Scienza in piazza sarà possibile visitare l’originale mostra laboratorio sull’uso consapevole e sostenibile dell’energia Appesi ad un filo: quando il clima cambia tutto cambia organizzata in collaborazione con Ascom Bologna e il Consorzio Galleria Cavour che dà vita a tanti laboratori nel salotto buono della città per eccellenza, per contribuire- aggiunge Paride Ursino, Presidente del Consorzio di Galleria Cavour- a informare meglio i cittadini sull’uso consapevole e sostenibile dell’energia. Tutti i giorni della manifestazione dal 12 al 22 marzo si potrà partecipare a visite guidate e per i week end di marzo, 14 e 15, 21 e 22 marzo spazi interattivi con tanti esperimenti e simulazioni per scoprire la verità sui cambiamenti climatici di oggi e immaginare addirittura il clima di domani, per riflettere sul futuro del nostro pianeta.
Dal planetario ad Astromania fino all’Astrofoto in vetrina, in collaborazione con il Consorzio via D’Azeglio si snoderà un percorso speciale lungo la strada tra suggestive immagini astronomiche, dal sistema solare agli oggetti del profondo cielo osservati con i telescopi più moderni. Itinerari unici nelle strade del centro storico di Bologna, suggestivo spazio espositivo ideale per mostre sul sistema solare e sui corpi celesti, fino a un astronomo cabarettista tutto particolare impegnato in uno spettacolo ironico per un dialogo senza regole con due astronomi professionisti e i comici Malandrino e Veronica. Il tutto curato da Inaf-Osservatorio Astronomico di Bologna.