Il clima di tensione che pervade la maggioranza e il sindaco uscente hanno evidentemente contagiato anche quei pochi “sostenitori” della moschea che hanno assistito all’ultimo consiglio comunale in appoggio alla proposta di Graziano Pattuzzi.
Proprio uno di questi ragazzi, di origine nordafricana, ha ritenuto di offendere pubblicamente il sottoscritto alla fine del mio intervento.
Questo dimostra – una volta per tutte – quale è la democraticità e la tolleranza di questa gente, che non esita ad offendere pubblicamente chiunque sostenga tesi contrarie alle loro, come avevo fatto io, “reo” di essermi dichiarato contrario alla moschea a Sassuolo.
L’episodio è gravissimo, perché è sintomo di una Sassuolo che non è più quella che conoscevamo e della quale chi ci amministra sta perdendo il controllo.
E’ ora di cambiare e di voltare pagina: io continuerò la mia battaglia, infischiandomene, come sempre, di offese e minacce, per il bene di Sassuolo e degli italiani che la abitano.
Luca Caselli
(Candidato Sindaco Sassuolo)