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Sassuolo: un’ordinanza del Sindaco vieta di bivaccare, mendicare, imbrattare…


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Da oggi a Sassuolo è vietato bivaccare, consumare bevande alcoliche, sdraiarsi, dormire o disporre giacigli nelle piazze, strade, luoghi aperti al pubblico passaggio o nei parchi cittadini, sulle panchine e nelle aree in prossimità di esercizi commerciali.

Con l’ordinanza, firmata dal Sindaco Graziano Pattuzzi nei giorni scorsi ed immediatamente esecutiva, vengono vietati diversi comportamenti che recano danno non solo al decoro cittadino e alla pubblica quiete, ma anche al comune senso civico.

“Si tratta di azioni che ogni cittadino dotato di un minimo di senso civico e di rispetto per gli altri – commenta Pattuzzi – non farebbe mai a prescindere da un’ordinanza che le vieta ufficialmente. Eppure in molte aree si verificano comportamenti che creano disagio e precarietà igienica negli spazi pubblici, senza contare i danneggiamenti o gli imbrattamenti che ogni giorno vedono prese di mira le nostre piazze, le fontane, i sottopassaggi pedonali, gli arredi dei parchi.
Per questo motivo – prosegue il Sindaco – abbiamo emesso l’ordinanza che vieta su tutto il territorio comunale una serie di comportamenti molesti e dannosi, primo fra tutti il mendicare con insistenza e petulanza: soprattutto il sabato o nei giorni festivi le nostre piazze si riempiono di persone che non si limitano a chiedere l’elemosina, ma insistono con invadenza e una sfrontatezza fuori dal comune”.

L’ordinanza emessa dal Sindaco di Sassuolo vieta anche: il consumare pasti disseminando avanzi di cibi e bevande nelle aree pubbliche o aperte al pubblico; immergersi e lavare cose e animali nelle fontane pubbliche; occupare monumenti come luogo di sosta e fare qualsiasi altra attività incompatibile con la loro conservazione; arrampicarsi sui monumenti, pali, arredi, alberi e segnaletica; danneggiare o imbrattare con disegni o scritte immobili pubblici o privati, produrre schiamazzi o abusare di strumenti sonori o segnalazioni acustiche.

“La sicurezza – aggiunge Pattuzzi – la si persegue anche attraverso una città pulita e decorosa, attraverso spazi pubblici che siano vivibili e servibili da parte della cittadinanza, attraverso il rispetto delle regole, anche di quelle non scritte ma dettate dal comune senso civico. Se il rispetto di quest’ultime, come avviene ormai quasi di prassi, non c’è – conclude il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – allora compito dell’Amministrazione è metterle nero su bianco prevedendo una sanzione per i trasgressori: la Polizia Municipale e gli ufficiali di Polizia Giudiziaria, ai quali è demandato il compito di applicare l’ordinanza, commineranno una sanzione ai danni dei trasgressori che varierà dai 100 ai 300 €”.