Condanne a pene tra due mesi e un anno per cinque dirigenti delle Officine grandi riparazioni (Ogr) di Bologna per la morte da amianto di 12 operai Fs. Assoluzione per altri due imputati.
Con l’accusa di omicidio colposo, il giudice monocratico di Bologna Arnaldo Rubichi ha sanzionato L.F, M.G. e G.T. con un anno di reclusione, F.C. con dieci mesi, A.L. con due mesi.
Gli imputati, che sono stati dirigenti delle Ferrovie tra il ’72 e l’88 sono stati ritenuti responsabili dei decessi degli operai perchè non avrebbero adottato le misure tecniche organizzative procedurali e igieniche necessarie per contenere l’esposizione all’amianto.
Decisa provvisionale di 50.000 euro che la Filt-Cgil, parte civile nel processo, devolverà all’Albea, l’associazione lavoratori bolognesi esposti all’amianto.