“La crisi economica si aggrava, il ricorso alla cassa integrazione in provincia di Modena nel mese di febbraio ha registrato un aumento di oltre il 600 per cento in più rispetto all’anno scorso. Ma il governo sembra non rendersene conto, non fa nulla per le piccole e medie imprese né per i nostri distretti, in particolare il ceramico e il tessile. A dimostrazione del fatto che il pacchetto anti-crisi in discussione alle Camere è totalmente inadeguato a fronteggiare la situazione”. E’ quanto sostiene l’on. Ivano Miglioli del Pd, componente della commissione Lavoro della Camera.
“Il provvedimento in esame – spiega Miglioli – prevede esclusivamente interventi a sostegno di alcuni comparti della grande industria, ignorando completamente le piccole e medie imprese, in particolare quelle dei nostri distretti, che rappresentano parte rilevante del tessuto produttivo italiano. Era meglio – aggiunge il parlamentare del Pd – puntare su sgravi fiscali più consistenti, estesi all’intera filiera produttiva, concedendo agevolazioni per investimenti in innovazione e ricerca”.
L’on. Miglioli sottolinea anche la necessità di “ridefinire il quadro dei rapporti tra imprese e banche al fine di favorire il ricorso al credito da parte del sistema produttivo italiano, attraverso condizioni di accesso più favorevoli”.
Il parlamentare modenese ritiene largamente insufficienti anche i provvedimenti su occupazione e rilancio dei consumi. Mentre per quanto riguarda le grandi opere fa notare che gli stanziamenti previsti a tale scopo “derivano dal Fondo per le aree sottosviluppate e che tali somme non potranno essere immediatamente disponibili”.
“Meglio sarebbe stato – conclude Miglioli – favorire la realizzazione di un piano infrastrutturale locale da parte dei Comuni più virtuosi, invece di assegnare decine di migliaia di euro a realtà locali con bilanci dissestati (vedi il Comune di Catania)”.