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Formigine: approvata intesa con Provincia sul Piano delle attività estrattive


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Il Consiglio comunale nella seduta di giovedì 12 marzo, ha approvato con 15 voti favorevoli (compresi i consiglieri della Lista Civica Levoni e Torricelli), l’astensione della minoranza e il voto contrario dei consiglieri Ferrari (Verdi) e Manuela Medici (Rifondazione comunista), l’intesa per la redazione della variante generale al Piano provinciale delle attività estrattive con valore tecnico-normativo anche per il Comune di Formigine.

Si conclude così la prima fase di approvazione del Piano delle attività estrattive anche per il Comune di Formigine, cui seguirà una fase successiva attuativa, che riguarderà in modo particolare tempi, luoghi e condizioni delle escavazioni nei prossimi 10 anni, per le quali il Consiglio comunale sarà chiamato ad ulteriori decisioni.

“Le novità di questa delibera stanno in alcuni punti fondamentali – spiega l’Assessore all’Urbanistica Antonio Finelli – la conferma dell’area adottata dal Piano Provinciale che unifica nel polo estrattivo n°5, l’area di Magreta con quella di Marzaglia nel Comune di Modena, raccogliendo però alcune osservazioni provenienti da soggetti diversi circa la necessità, di fronte alla crisi economica, di congelare il 25% della potenzialità estrattiva pianificata. Inoltre nei primi 5 anni di vigenza del Piano, il volume massimo autorizzabile dai Comuni non potrà essere maggiore del 50% di quello assegnato”.

Tra le prescrizioni introdotte, oltre ad importanti garanzie fidejussorie da parte dei soggetti titolati alle escavazioni, vi sarà l’obbligo di privilegiare nella sistemazione finale delle aree scavate almeno il 50% ad uso naturalistico (bosco di pianura, bacini per usi plurimi, compresi quelli di riserva di acqua per eventuali e non improbabili periodi di siccità).
Saranno inoltre introdotte norme e vincoli più rigorosi per quanto riguarda il trasferimento dei frantoi all’interno dell’area diminuendo in questo modo il traffico pesante sulle strade della zona e onorando così gli accordi già sottoscritti.

“L’intesa con la Provincia nel rispetto delle nuove norme di legge – ha poi concluso Finelli – comporterà minori costi per il Comune e la possibilità di attuare il Piano con gli stessi tempi di tutti gli altri Comuni interessati da queste attività industriali”.

Il Consiglio comunale ha inoltre approvato all’unanimità la variante al P.R.G. per la costruzione di un nuovo centro per gli anziani a Corlo. Il centro, per iniziativa della Parrocchia di S.Martino Vescovo, sorgerà nelle adiacenze della chiesa, sostituirà un vecchio fabbricato e si inserirà tra le strutture parrocchiali e sociali esistenti (scuola materna, attrezzature sportive). Il Sindaco Franco Richeldi e il Vicesindaco Antonio Finelli hanno ringraziato per la sensibilità e la comune volontà di rendere possibile un intervento di grande valore sociale e atteso da tutti i cittadini di Corlo.