Il 4° Meeting dei Peer di Free Student Box si è tenuto nella mattinata di oggi, venerdì 13 marzo, presso l’Oratorio Don Bosco in Via Adua a Regio Emilia. Una mattinata di formazione per i148 Peer del Free Student box. I peer sono i giovani studenti delle scuole superiori che dall’inizio dell’anno scolastico danno volontariamente una mano agli psicologi dei Free Student Box nell’attività di marketing sociale nelle classi, in quella di filtro, di reclutamento per l’anno successivo e soprattutto di riflessione sull’esperienza fatta.
Free Student Box è un insieme di sportelli di counselling psicologico allocati in 15 scuole medie superiori della città e della provincia, finanziati dall’Azienda USL e dalla Provincia di Reggio Emilia, rivolti agli studenti delle superiori della città e della provincia, ai genitori e agli insegnanti.
Quest’anno il tema della mattinata è stato “l’incontro“ cioè la relazione con l’altro/a, l’amico/a, la classe, l’adulto, con chi ha idee diverse, con chi non si conosce, con chi è diverso. L’incontro con le proprie emozioni e sentimenti che queste relazioni fanno provare. L’incontro che è amicizia ma anche rifiuto, l’incontro come necessità di una vera conoscenza, come passaggio necessario per la costruzione di relazioni.
La mattinata è iniziata con lo spettacolo teatrale “FRANK” diretto da Elisa Brucellara e rappresentato dal suo gruppo (Giovanna, Nicola, Davide, Luca e Adriano).
Dallo spettacolo sono partiti i lavori di gruppo, le riflessioni e indicazioni di lavoro.
Erano presenti gli psicologi degli sportelli e gli operatori dell’Open G, il consultorio giovani dell’Azienda USL di Reggio Emilia, gli operatori dei progetti di Strada, insegnanti delle scuole superiori.
Hanno partecipato all’incontro anche i PEER dell’Istituto Gobetti di Scandiano e dell’istituto D’Arzo di Montecchio.
Stamane erano presenti quei giovani che non fanno notizia, quegli aspetti giovanili che rimangono di solito inosservati, erano presenti le virtù e non i vizi, erano presenti quei giovani, e ce ne sono tanti, che se hanno spazio, se sono considerati e apprezzati, sanno fare bellissime cose.