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Prc Modena aderisce allo sciopero della scuola Cgil del 18 marzo

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La Federazione di Modena del PRC aderisce con convinzione allo sciopero e alla manifestazione modenese del 18 marzo indetti dalle categorie Scuola e Università e da diversi settori privati della Cgil. Il PRC di Modena si adopererà affinché sia la più ampia possibile l’adesione allo sciopero e la partecipazione alla manifestazione in programma.

Lo sciopero indetto dalla CGIL è un atto giusto e necessario per bloccare i provvedimenti del Governo che stravolgono la scuola pubblica vanificando il diritto allo studio. I tagli alla scuola dei ministri Tremonti e Gelmini stanno mettendo in ginocchio le nostre scuole medie ed elementari, che non hanno nemmeno più i soldi per pagare le sostituzioni e le supplenze. Una vergogna nazionale a cui si aggiungono le migliaia di precari che saranno licenziati e gli insegnanti che perderanno il posto di lavoro per effetto dell’entrata in vigore nel prossimo anno scolastico della cosiddetta “riforma Gelmini”.
Lo sciopero della CGIL assume un valore ancora più elevato dopo la sonora bocciatura del maestro unico in provincia di Modena. Dai dati delle iscrizioni alla scuola elementare emerge come il 73% delle famiglie chieda il tempo pieno a 40 ore e il 15% il tempo modulo a 30 ore. Solo 57 le famiglie che hanno scelto il tempo scuola di 24 ore suggerito dalla Gelmini! Anche attraverso lo sciopero vogliamo protestare contro la riforma della scuola e chiedere che sia garantito il pieno soddisfacimento di tutte le richieste di tempo pieno avanzate dalle famiglie modenesi.
Rifondazione Comunista partecipa allo sciopero anche per proseguire la mobilitazione contro l’accordo separato sulle regole della contrattazione. Con questa riforma il contratto nazionale di lavoro viene svuotato, isola i lavoratori e non serve a redistribuire ricchezza e a difendere salari e stipendi dall’inflazione reale. La rottura del contratto nazionale di lavoro è quello a cui puntano Governo e Confindustria per proseguire la stagione della riduzione salariale perseguita nell’ultimo decennio. Sono le stesse ricette che hanno portato l’Italia in una condizione economica e sociale gravissima, con un Governo pronto a fornire “soldi veri” a Confindustria e alle banche e briciole per tutti gli altri.
A tutto questo il PRC continua ad opporsi.

Stefano Lugli, segretario Federazione PRC Modena
Donatella Clerici, responsabile scuola-cultura Federazione PRC Modena