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“Le vie dell’acqua”: mercoledì proiezione a Castelnovo Sotto


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Mercoledì 18 marzo alle ore 21 verrà proiettato alle ore 21 presso il Circolo Ricreativo Castelnovese (via Petrarca 13/1 – Castelnovo di Sotto) il documentario “Le vie dell’acqua”, nato dalla collaborazione tra la Biennale del Paesaggio e l’Associazione Teatro nei/dei Quartieri, all’interno di una serata organizzata da AUSER e Telefono Amico per raccogliere fondi a sostegno di questi due progetti.


Il documentario è stato proiettato già lo scorso novembre al Cinema Rosebud di Reggio Emilia riscuotendo un grande successo di pubblico che si è dimostrato molto interessato alle tematiche proposte. Da qui è nata l’idea di far circuitare sul territorio provinciale questo progetto attraverso presentazioni pubbliche gratuite.
La prossima presentazione sarà a Reggio Emilia, giovedì 2 aprile alle ore 21, presso il Cinema Cristallo.

“Le vie dell’acqua” è un progetto nato da un’idea di Nicola Cassone, storico del paesaggio, per cercare di riportare alla luce i segni dell’acqua che fu così legata alla nostra tradizione identitaria non solo nel territorio, ma anche nella memoria della gente, risalendo i torrenti di montagna sino alle sorgenti, ripercorrendo i percorsi dei canali navigabili della bassa, parlando con i pescatori, i barcaioli del Po, i vecchi mugnai, con i pastori, con chi vive con chi gestisce nel nostro territorio le risorse idriche. Le ricerche e le interviste sono a cura dello stesso Cassone e di Lorenza Franzoni, Mirella Gazzotti e Alessandro Scillitani; le musiche sono di Alessandro Scillitani e Valerio Pellegri con la collaborazione agli arrangiamenti di Tommi Prodi, la voce narrante di Riccardo Rovatti e la regia di Alessandro Scillitani.
Il Teatro nei/dei Quartieri è risalito alle sorgenti dei fiumi e poi ha iniziato a scendere dalle montagne tra le foglie dell’autunno. Seguendo l’acqua ha attraversato le stagioni e la storia, si è trattenuto negli invasi delle centrali, ha attraversato paesi, si è diviso tra fiumi e canali, senza dimenticare i fossi. In canoa è partito da Bagnolo per dirigersi verso il Po e poi si è lasciato trascinare fino al delta, dove ha incontrato l’ultimo pescatore di fiume, ed è uscito in mare quando già era nuovamente autunno.
Come sempre il Teatro dei Quartieri non parla ma ascolta tutti quelli che ha incontrato intorno e sull’acqua: dai pescatori ai rabdomanti, da chi ha vissuto governando e distribuendo l’acqua a chi la usa ancora per macinare il grano, a chi ha imparato a nuotare nei fossi, che diventavano il bagno pubblico per i lavoratori delle Reggiane che tornavano la sera verso casa.

L’acqua è lavoro, energia, divertimento, balneazione, soprattutto è vita che ci scorre a fianco, un bene prezioso che con questo progetto si vuole valorizzare e diffondere sul territorio.
Caterina Lusuardi, acrobatica skipper del Teatro dei Quartieri, è salpata con Nicola Cassone per raggiungere il Po, come fecero nel novembre del 1590 Girolamo Signoretti e Dioniso Ruggeri per approvvigionare di grano la città di Reggio Emilia.

Per informazioni e prenotazioni è possibile riferirsi alla Segreteria della Biennale del Paesaggio, telefonando ai numeri 0522 444421/431 o inviando una e-mail.