Si è tenuto stamattina l’incontro tra il Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, con il Consiglio della Camera di Commercio di Modena.
Nel suo intervento introduttivo, il Presidente della Camera di Commercio Maurizio Torreggiani ha illustrato i dati più recenti relativi alla situazione economica della provincia di Modena in relazione alla grave crisi che sta attanagliando i mercati.
Il Presidente Torreggiani ha anche evidenziato alcune possibili soluzioni per fronteggiare la crisi, partendo dall’indispensabile potenziamento degli interventi finalizzati a radicare ulteriormente sul territorio le conoscenze che ne hanno permesso lo sviluppo. “In questo senso, ciò che serve – ha detto Torreggiani – per rafforzare la competitività di tutto il sistema è l’innalzamento del capitale tecnologico quale motore della crescita, l’incentivazione del processo di internazionalizzazione delle imprese, la riduzione delle inefficienze del sistema Paese: infrastrutture, sostegno al made in Italy e burocrazia, solo per citare alcuni esempi”.
Su queste forme di intervento Modena può vantare da tempo diverse esperienze positive, come ad esempio, per citarne una recente, lo scalo merci di Marzaglia, per il quale Camera di Commercio e Associazioni imprenditoriali costituiranno una società di progettazione e gestione, in stretta sinergia con la Camera di Reggio Emilia, attesa la contiguità e la comune vocazione produttiva esistente tra le due province.
Anche per il funzionamento del polo logistico, ha ribadito Torreggiani, saranno necessari adeguati collegamenti stradali e ferroviari. Circa la realizzazione delle infrastrutture, tutte le amministrazioni locali coinvolte, guidate dalla Regione Emilia Romagna, hanno dimostrato come la realizzazione di grandi opere strategiche non può prescindere da una azione coordinata di tutti gli organi di governo. Il Presidente Torreggiani ha concluso dicendo che “siamo riconoscenti alla Regione che si sta muovendo in tal senso, come testimoniato, tra l’altro, anche dal nuovo Documento Unitario di Programmazione (DUP)”.
Alla relazione di Torreggiani è seguito un dibattito nel corso del quale i consiglieri dell’Ente camerale dei diversi settori hanno, in particolare, evidenziato le urgenze da affrontare in questo momento di grande difficoltà, richiamando la necessità di agevolare e migliorare l’accesso al credito da parte di imprese e consumatori, di estendere la possibilità del ricorso agli ammortizzatori sociali per quelle tipologie di lavoratori e per quei settori in cui non sono previsti, di ridurre i tempi nei pagamenti nel rapporto con la Pubblica Amministrazione (tema connesso con quello della sburocratizzazione delle procedure), di incentivare il ricorso ad energie alternative, di prestare particolare attenzione al tema della legalità – soprattutto in materia di appalti pubblici – contribuendo a diffonderne la cultura. A questo specifico proposito, il Presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia, Enrico Bini – invitato alla riunione – ha evidenziato che si tratta di questione di stringente attualità, intendo al riguardo costituire uno specifico osservatorio (proposta subito condivisa dal Presidente Errani e dal Presidente Torreggiani).
In conclusione del dibattito, il Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, nel ribadire la preoccupazione per una crisi che pare colpire prevalentemente le imprese più competitive – ha precisato che le azioni per fronteggiare la congiuntura economica richiedono interventi urgenti unitamente ad altri a carattere più strutturale.
Sotto il primo profilo il Presidente Errani ha illustrato quali sono i programmi che la Regione Emilia Romagna sta attuando, a cominciare dalla previsione, per il 2009, di un aumento degli investimenti del 10%, poi lo stanziamento di ingenti risorse sui temi dell’innovazione e della ricerca, dell’internazionalizzazione e della formazione.
Sul tema del credito Errani ha inoltre sottolineato come la Regione Emilia Romagna sia intervenuta con oltre 60 milioni di Euro nel rapporto con i Confidi, attuando anche azioni per fluidificare il rapporto con il sistema bancario.
Sempre con riferimento ai problemi della liquidità delle imprese, Errani si è soffermato sulla questione dei pagamenti del settore pubblico alle imprese private, sottolineando che l’erogazione, da parte della Regione, di oltre 180 milioni di “anticipi” alle aziende per cercare di compensare gli effetti dei ritardi dei pagamenti a queste ultime, sottolineando come al riguardo sarebbe comunque necessario definire una strategia comune tra tutti soggetti coinvolti.
Il Presidente della Regione non ha tralasciato il tema degli ammortizzatori sociali, ritenendo essenziale accelerare la formalizzazione dell’accordo tra Regioni e Governo a questo proposito.
Sotto il profilo più strettamente strutturale il Errani ha sottolineato di ritenere essenziale la realizzazione di infrastrutture quali la Cispadana, lo Scalo Merci di Marzaglia e la Campogalliano-Sassuolo.
“Occorre prestare particolare attenzione – ha concluso il Presidente Errani – alle piccole e medie imprese, evitando ‘disattenzioni’ e/o ‘distrazioni’ nei loro riguardi attesa la loro importanza per il nostro sistema economico”.