Nell’epoca delle energie rinnovabili e dell’eco-sostenibilità anche gli italiani si riscoprono più attenti alla tutela dell’ambiente: tendono ad utilizzare l’auto solo quando è necessario e quando lo fanno cercano di inquinare il meno possibile. Ma questo comportamento è davvero virtuoso o nasce dall’esigenza di risparmio?
Secondo i risultati di un’indagine commissionata all’istituto di ricerca Nextplora e resi noti dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, compagnia di assicurazioni auto diretta numero Uno in Italia, emerge che l’attenzione per l’ambiente diventa un fattore determinante anche nella scelta di acquisto di una nuova automobile: gli automobilisti bolognesi considerano infatti il rispetto dell’ambiente un importante criterio di scelta. Gli automobilisti emiliani sono inoltre favorevoli all’utilizzo di sistemi di trasporto alternativi e meno inquinanti. Il 97% degli intervistati crede infatti che sia possibile ridurre il livello di inquinamento nelle nostre città promuovendo l’uso di auto ecologiche, il 92% ritiene invece necessario incentivare l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico, il 54% infine considera importante sostenere iniziative di mobilità sostenibile, come ad esempio il car sharing e il bike sharing.
Ma quando sono al volante i bolognesi cercano di inquinare il meno possibile o cercano solo di risparmiare? E’ evidente che la crisi sta giocando un effetto determinante. Esistono infatti delle piccole accortezze che se messe in pratica possono contribuire a ridurre i consumi e di conseguenza l’impatto ambientale delle automobili e pare che gli automobilisti bolognesi le conoscano e le seguano. Dall’indagine emerge infatti che il 43% conosce questi piccoli accorgimenti e li mette in pratica. In particolare, il 95% degli intervistati dichiara di essere attento ad una manutenzione costante della propria auto, il 26% dice di mantenere un’andatura moderata e costante e il 13% infine dichiara di caricare in modo oculato il bagagliaio.
Sempre dalla ricerca emerge che l’84% dei bolognesi dichiara di spostarsi a piedi e di rinunciare quindi ad utilizzare l’auto per percorrere brevi distanze mentre il 6% dice di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico mentre il 5% preferisce invece spostarsi in bicicletta o in motorino.
“Uno stile di guida rispettoso dell’ambiente assicura un notevole risparmio economico” commenta Barbara Panzeri, direttore marketing Direct Line. “E’ importante che le istituzioni pubbliche incentivino la mobilità sostenibile e consapevole, potenziando l’offerta dei servizi alternativi e promuovendo nuove campagne informative. Anche Direct Line sostiene l’utilizzo intelligente e consapevole dell’auto prevedendo vantaggi tariffari per chi la utilizza per brevi spostamenti o solo nel tempo libero. A questo si aggiunge che un’andatura tranquilla alla guida previene gli incidenti e ha un effetto positivo sul costo della polizza auto”.
Forse non tutti sanno che
Caricare il portabagagli in modo oculato aiuta a diminuire di un terzo i consumi
Un uso esagerato dell’aria condizionata determina un aumento del consumo di carburante pari all’11%
Mantenere un’andatura costante e moderata consente di risparmiare il 10%
I dieci consigli per una guida sostenibile ecologica
Evitare brusche frenate e accelerazioni
Inserire la marcia superiore senza far aumentare i giri del motore ed evitare cambi di marcia inutili
Mantenere una velocità costante e moderata
Spegnere il motore in caso di lunghe code (ad esempio, in caso di traffico, ai passaggi a livello, etc.)
Effettuare periodicamente il cambio dell’olio e smaltirlo correttamente
Controllare regolarmente la pressione dei pneumatici. I pneumatici sgonfi fanno aumentare i consumi in quanto aumentano la resistenza al rotolamento
Rimuovere eventuali sistemi utilizzati per il trasporto (ad esempio, portapacchi, porta-sci, porta bicicletta) subito dopo l’uso e trasportare solo gli oggetti indispensabili. Il peso del veicolo soprattutto nel traffico urbano ed il suo assetto, influenzano fortemente i consumi e la stabilità del veicolo
Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il tempo necessario. Il lunotto termico del veicolo, i tergicristalli, la ventola dell’impianto di riscaldamento assorbono una notevole quantità di corrente, provocando di conseguenza un aumento del consumo di carburante
L’utilizzo del climatizzatore determina un aumento dei consumi. Quando la temperatura esterna lo consente, evitarne l’uso ed utilizzare preferibilmente gli aeratori
Pulire regolarmente il filtro dell’aria e cambiare le candele: un filtro pulito fa lavorare meglio il motore e candele ben funzionanti rendono ottimale la miscela aria/carburante riducendo quindi i consumi.