Sono cinque cittadini ghanesi, tre uomini e due donne, le persone arrestate ieri sera verso le 20.00, a Nonantola, dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sassuolo. L’accusa è detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, nella fattispecie cocaina. Delle due donne, coniuge e compagna di due degli uomini arrestati, quella sposata è madre di una bimba di cinque anni e di un bambino di pochi mesi.
I Carabinieri di Sassuolo al termine di una serie di pedinamenti e osservazioni tra Sassuolo, Vignola e Nonantola, luoghi ove si svolgeva lo spaccio, hanno fermato proprio a Nonantola, in via Maestra del Redù D. F. classe 89 e A. E. classe 85 a bordo di una Alfa Romeo oggetto di furto lo scorso dicembre 2008 presso l’aeroporto di Borgo Panigale.
Il D. F., conducente il veicolo, in Italia con regolare permesso di soggiorno, munito di patente italiana, aveva nascosto indosso, nelle parti intime, 3 ovuli di cocaina del peso complessivo di 35 grammi. I carabinieri, che sono riusciti ad individuare anche l’abitazione dei due soggetti hanno subito proceduto alla perquisizione del stessa, sita sempre in via Maestra del Redù, dove hanno rintracciato un terzo uomo, A. K., classe 67, e due donne, B. H., classe 76 e S. H., classe 84, che, incuranti della presenza della bambina di cinque anni, erano intenti a lavorare un discreto quantitativo di cocaina per il successivo spaccio.
Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti nella camera da letto, nascosti nella tasca di un giubbino della bambina, un ovulo di 8,4 grammi, mentre in cucina, sotto il cuscino di un seggiolone per bambini, era occultato un bilancino di precisione. Ciò fa ritenere ai Carabinieri come tutti e due i bambini venissero forse usati abitualmente nell’attività di trasporto e spaccio dello stupefacente.
Una seconda perquisizione domiciliare, effettuata in via Cesare Battisti di Nonantola, ove si trova l’abitazione dell’atro arrestato, A. E., consentiva di rinvenire due bilancini di precisione, numerosi telefoni cellulari e sim-card.
Unitamente alla droga recuperata, pari a cinque ovuli del peso di 90 grammi, sono anche stati sequestrati 2.670,00 euro in denaro contante ritenuto quale provento dell’attività di spaccio.
Degli arrestati, insieme al conducente l’autovettura D. F. anche le due donne sono in Italia in regola con le norme sul soggiorno, mentre gli altri due uomini sono irregolari. Nessuno sembra svolgesse attività lavorativa.
Sempre nel pomeriggio di ieri, nel corso di un servizio antidroga, i Carabinieri del Reparto Operativo di Modena hanno arrestato in via delle Suore, nei pressi della moschea, un algerino, M. M., che proprio ieri compiva 30 anni, pregiudicato, trovato in possesso di 12 involucri contenenti compessivamente 10 gr. di cocaina. L’uomo è stato bloccato dopo che aveva ceduto ad un connazionale una dose di stupefacente.