Un plafond di 3 milioni e mezzo di euro per anticipare ai lavoratori il trattamento economico di cassa integrazione straordinaria, e la possibilità di sospendere il pagamento delle rate del mutuo per la prima casa. Sono gli impegni che i tre principali istituti di credito del territorio – Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banco S. Geminiano e S. Prospero e Unicredit Banca – assumeranno con la firma di uno specifico protocollo d’intesa proposto dalla Provincia di Modena che ha come obiettivo il sostegno ai lavoratori e alle imprese in situazione di crisi.
«Si tratta di un intervento importante, dal momento che la procedura adottata dall’Inps per il pagamento del sussidio di cassa integrazione straordinaria prevede tempi di erogazione della durata di alcuni mesi, rischiando di lasciare i lavoratori e le loro famiglie senza reddito per un periodo significativo» ha spiegato il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, presentando i termini dell’accordo insieme ai responsabili dei tre istituti di credito: il direttore generale Emilia Ovest di Unicredit Banca Giancarlo Mattei, il vicedirettore generale Bper Luigi Odorici e Leonello Guidetti, responsabile della Direzione del Banco S. Geminiano e S. Prospero.
Un ulteriore impegno contenuto nel protocollo riguarda la possibilità di sospendere il pagamento delle rate del mutuo per la prima casa ai lavoratori in cassa integrazione straordinaria che ne facciano richiesta.
«La crisi economica sta aumentando in maniera significativa il ricorso delle aziende alla Cigs in tutti i settori produttivi – spiega il presidente della Provincia – ed è quindi necessario mettere in campo azioni straordinarie per evitare che centinaia di famiglie restino a lungo senza reddito. Questo primo accordo,che verrà proposto anche ad altre banche per ampliare le possibilità di intervento nei confronti dei lavoratori ed estendere la rete degli sportelli erogatori – aggiunge – integra gli interventi già previsti dal Protocollo anticrisi siglato nel febbraio scorso con le parti sociali e le associazioni economiche. Protocollo che indicava la necessità di coinvolgere il sistema creditizio per quanto riguarda il pagamento degli ammortizzatori sociali ma anche su interventi per favorire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese. Anche su questo fronte – conclude il presidente della Provincia – stiamo definendo specifici accordi, in attuazione dell’accordo regionale siglato con banche, Confidi e Unioncamere».
Rate sospese e indennità in tempo reale
In base al protocollo d’intesa che verrà siglato tra la Provincia di Modena e i tre principali istituti di credito modenesi, l’anticipazione del sussidio di cassa integrazione straordinaria riguarderà le aziende del territorio provinciale che hanno presentato, a decorrere dall’1 dicembre 2008, domanda di Cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi aziendale o cessazione, per sottoposizione a procedure concorsuali o per riorganizzazione e ristrutturazione e che, essendo in condizioni di crisi finanziaria e di liquidità aziendale, hanno richiesto il pagamento diretto ai lavoratori da parte dell’Inps del trattamento di integrazione salariale.
Anziché attendere i tempi di erogazione – in genere nell’ordine di alcuni mesi – da parte dell’Inps, il lavoratore potrà rivolgersi direttamente a una delle banche firmatarie dell’accordo (tutti gli sportelli di Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banco S. Geminiano e S. Prospero e Unicredit) per ottenere il pagamento immediato degli ammortizzatori sociali. Gli importi concessi non saranno soggetti a tassi di interesse né a spese di gestione del conto, ad eccezione dei bolli di legge. L’importo massimo mensile per i lavoratori con Cigs a zero ore e un rapporto di lavoro a tempo pieno è di 750 euro.
Qualora il lavoratore in cassa integrazione straordinaria fosse in difficoltà nel pagamento delle rate per il mutuo prima casa in essere con una delle banche firmatarie dell’accordo, è prevista inoltre la possibilità di chiedere la sospensione per un periodo commisurato alla durata della cassa integrazione straordinaria, senza oneri e spese aggiuntive. Le rate sospese saranno messe in coda al piano di ammortamento originario.
L’accordo che verrà siglato tra la Provincia di Modena e le tre banche – e che diventerà operativo non appena saranno definiti dagli istituti di credito i regolamenti attuativi – prevede la messa a disposizione di un plafond di 3,5 milioni di euro al quale contribuiranno per un milione e mezzo Unicredit e per un milione ciascuno Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Banco S. Geminiano e S. Prospero.