Ci sarà anche l’ex magistrato Gherardo Colombo all’iniziativa “Partecipazione, cittadinanza, legalità, regole: quali comportamenti per una nuova coesione sociale?” in programma mercoledì 25 marzo, dalle 9,30 nella sala convegni dell’Hotel Raffaello.
L’iniziativa nasce nell’ambito degli itinerari di educazione alla legalità attivi già da 10 anni e inseriti nelle proposte formative degli itinerari Scuola – città realizzati in collaborazione con il settore Istruzione attraverso i quali viene offerta alle scuole una ricca varietà di progetti che, a diverso titolo, si prefiggono di sollecitare studenti e insegnanti ad una conoscenza del territorio in cui vivono. Conoscenza del territorio intesa come ambiente naturale ed artificiale, come sistema economico, produttivo e di relazioni, come sistema di beni e servizi.
Territorio anche come luogo dell’appartenenza e dell’identità, luogo di cui far parte e sentirsi parte anche attraverso il rispetto delle identità, delle differenze, della legalità e delle regole del vivere insieme.
In particolare l’itinerario “Giovani e reati: autori e vittime” si pone come obiettivo la promozione della conoscenza dei sistemi istituzionali preposti a tutelare e governare la sicurezza in ambito cittadino e di fornire informazioni e spunti di riflessione in merito ai comportamenti illeciti che coinvolgono maggiormente, sia come vittime che come autori, gli adolescenti.
In questo ambito di interventi l’Amministrazione comunale ha organizzato un incontro con le scuole aderenti al percorso per affrontare il tema delle regole, del loro significato e del loro rispetto con l’ex magistrato Gherardo Colombo.
L’iniziativa si rivolge alle scuole superiori che quest’anno hanno aderito all’itinerario “Giovani e reati: autori e vittime” nonché a tutti coloro (Forze dell’Ordine, operatori dei servizi che operano sul territorio) che, nell’ambito degli itinerari, prestano la loro attività all’interno delle scuole con il compito di illustrare ai ragazzi quali sono le maggiori problematiche di sicurezza urbana e quali azioni vengono messe in campo dalle diverse istituzioni sia sul fronte della prevenzione che della repressione.
Nell’ambito della medesima iniziativa, alle ore 11,30 saranno premiati i vincitori della IV edizione del concorso “Premio Città di Modena” iniziativa che vuole riconoscere e sostenere azioni, comportamenti e progetti di particolare rilevanza sociale.
Scopo dell’iniziativa è favorire progetti e modelli comportamentali che facilitino il buon funzionamento della città ed un miglioramento della qualità della vita improntata ad una civile convivenza, ad un uso razionale delle risorse da parte dei singoli cittadini sia individualmente che come appartenenti a gruppi sociali organizzati; lo sviluppo di questi atteggiamenti consente la coesione sociale e la tutela dei beni collettivi e porta al benessere individuale.
Il Premio, rivolto alle Organizzazioni del terzo settore, alle scuole, ai gruppi informali, che abbiano realizzato progetti o abbiamo svolto attività in questo ambito nonché a Cittadini che abbiamo compiuto azioni esemplari in occasione di particolari eventi, ha visto per l’anno 2008 la presentazione di 8 progetti e 3 azioni esemplari.
La Commissione di valutazione dei progetti, composta dal Sindaco, dal Vescovo, dal Prefetto, dal Presidente del Tribunale e dal Magnifico Rettore dell’Università di Modena ha valutato positivamente tre progetti e ha premiato un’azione esemplare.
Riconoscimenti sono andati alla Scuola Media Statale “Galileo Ferraris” per il progetto: “Consiglio di Circoscrizione delle Ragazze e dei Ragazzi della Circoscrizione n. 2” al Consorzio Sociale Girasole per il progetto “Social Point” e alle scuole Medie Cavour/Calvino per il progetto “Sensibilizzazione ambientale e promozione della raccolta differenziata”
Il premio per l’azione esemplare è andato a Iugero Garagnani per il suo impegno in favore delle vittime di reato nonché dei cittadini modenesi e per l’attività esercitata per anni dagli sportelli di aiuto alle vittime “Non da Soli”.