«Bene l’intesa con le banche realizzata dalla Provincia; il patto, però, deve essere compreso in un accordo più complessivo con le parti sociali, cioè sindacati e associazioni imprenditoriali, sulla gestione delle situazioni di crisi». Il segretario provinciale della Cisl Francesco Falcone commenta favorevolmente il protocollo “anti-crisi” che sarà firmato dalla Provincia e dalle principali banche locali, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, Banco S. Geminiano e S. Prospero e Unicredit Banca.
«È positivo che gli istituti di credito si siano finalmente decisi, anche grazie alle sollecitazioni nostre e degli enti locali, a sostenere concretamente i lavoratori modenesi coinvolti nella grave crisi economica e occupazionale. Tuttavia – dice Falcone – bisogna ora completare quell’accordo che, dal nostro punto di vista, rappresenta uno strumento, sia pure importante ma non esclusivo, per gestire in modo più responsabile le crisi aziendali. Non è accettabile, infatti, che di fronte alle difficoltà di questi mesi le imprese propongano subito le procedure di mobilità».
Per il segretario della Cisl la Provincia deve farsi promotrice di un accordo complessivo con le associazioni di categoria che preveda l’analisi delle singole situazioni di crisi, accertate le quali si dovrebbero sperimentare innanzitutto i contratti solidarietà, la riduzione degli orari di lavoro, la cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria a rotazione.
«Si tratta, in sostanza, – spiega Falcone – di rendere operativo il tavolo tecnico sulla gestione delle crisi. In linea generale riteniamo che siano le imprese a dover anticipare ai lavoratori le indennità previste per chi va in cassa integrazione. Tuttavia, considerato che i noti problemi economici-finanziari non consentono in alcuni casi alle imprese di anticipare le indennità ai propri dipendenti, allora è positivo l’accordo tra la Provincia e le banche per l’anticipo della cig e – conclude il segretario provinciale della Cisl – per il congelamento delle rate dei mutui durante il periodo di sospensione dal lavoro».