Un’avvenente russa di 33 anni residente a Rimini, è sinita in carcere ad Imola perchè accusata di estorsione ai danni di un uomo domiciliato a Dozza: quest’ultimo, che aveva deciso di troncare la relazione extraconiugale avviata da alcuni mesi, si è trovato davanti ad un diniego.
Prima, secondo l’accusa, la minaccia di riferire tutto alla moglie di lui, poi le richieste ripetute di denaro.
Stanco di essere ricattato, l’uomo alla fine si è rivolto ai carabinieri e ieri, all’incontro fissato per la consegna del denaro nei pressi di Dozza, hanno assistito gli uomini dell’Arma.
La donna aveva chiesto 20.000 euro ricevendone comunque soltanto alcune migliaia che erano nelle disponibilità dell’uomo. Dopo la consegna materiale del denaro sono scattate le manette ai polsi della donna russa, portata in serata nel carcere di Bologna.