Home Modena Casa, Confcooperative: a Modena servono 4 mila alloggi sociali

Casa, Confcooperative: a Modena servono 4 mila alloggi sociali


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Nel prossimo piano-casa governativo non si dimentichino le famiglie che non possono accedere al libero mercato dell’affitto. Lo dice Confcooperative Modena, che all’housing sociale e ai servizi di supporto dedica un seminario in programma domani – venerdì 27 marzo – dalle 17 alle 19,30 nella sala D del Palazzo Europa. Confcooperative Modena ricorda che, secondo una stima della Provincia, è di almeno 4 mila unità il fabbisogno modenese di alloggi sociali, mentre le famiglie interessate sono 5-6 mila.

«Si tratta di nuclei familiari il cui reddito è troppo alto per aver diritto alle case popolari, ma allo stesso tempo non sufficiente per comprare o affittare un appartamento alle condizioni di mercato – sottolinea il presidente di Confcooperative Modena Gaetano De Vinco – Oltre a costruire nuove case, si tratta di gestire il patrimonio abitativo esistente e di fornire servizi integrati agli inquilini. Accanto a nostre cooperative che, come Unicapi, gestiscono un consistente numero di abitazioni, ve ne sono altre – continua De Vinco – che hanno avviato interessanti esperienze di mediazione, assistenza e inclusione sociale che possono migliorare la qualità dell’abitare per le fasce più deboli della popolazione: anziani, immigrati, studenti, famiglie con un solo genitore, disabili. L’obiettivo del seminario di domani è confrontare queste esperienze e – conclude il presidente di Confcooperative Modena – valutare la fattibilità di forme di coordinamento tra la gestione dell’abitazione e quella dei servizi per gli inquilini, nell’ottica delle politiche di nuovo welfare».

Il seminario sarà introdotto dal direttore della cooperativa Unicapi Francesco Manfredi. Interverranno Francesca Ferrari, presidente del settore servizi di Confcooperative Modena, Simona La Salvia (cooperativa sociale Il Girasole), Marcella Stermieri (cooperativa sociale Mediando), Gianni Balugani (cooperativa sociale Libellula onlus), gli assessori alle Politiche sociali di Modena e Carpi, Francesca Maletti e Cinzia Caruso, il direttore della Fondazione La Casa di Padova Maurizio Trabuio.