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Anticipo Cassa integrazione e mutui: anche la Popolare di S.Felice aderisce


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La Banca Popolare di San Felice sul Panaro si impegna ad anticipare il trattamento economico ai lavoratori in cassa integrazione straordinaria, riducendo in questo modo i tempi di attesa dall’Inps. Lo prevede un protocollo d’intesa siglato dall’istituto di credito e dalla Provincia di Modena, in base al quale la Banca Popolare di San Felice si impegna anche a sospendere il pagamento delle rate per il mutuo prima casa per un periodo commisurato alla durata della cassa integrazione.


L’accordo, che rientra nel più generale Protocollo provinciale anti-crisi siglato nel febbraio scorso con le parti sociali e le associazioni economiche, ha l’obiettivo di sostenere i lavoratori e le loro famiglie che rischiano di rimanere senza reddito, dal momento che i tempi di pagamento dell’indennità di cassa integrazione da parte dell’Inps sono nell’ordine di alcuni mesi. «Si tratta di una risposta seria e concreta in grado di ridurre il disagio per molti lavoratori e le loro famiglie, soprattutto nell’area nord» commenta l’assessore provinciale agli Interventi economici Palma Costi.

In base a questo accordo – che avrà la durata di un anno – il lavoratore di un’azienda che abbia richiesto la cassa integrazione straordinaria a partire dal dicembre 2008 riceverà dalla propria impresa, insieme al cedolino paga, anche una lettera che attesti la richiesta degli ammortizzatori sociali e l’impossibilità ad anticipare il trattamento di integrazione salariale. Con questa lettera potrà presentarsi in tutti gli sportelli della Banca Popolare di San Felice per la concessione del finanziamento, per un ammontare massimo di 750 euro mensili, senza oneri.

Qualora il lavoratore in cassa integrazione con mutuo prima casa manifesti difficoltà nel pagamento delle rate, potrà richiederne inoltre la sospensione, senza oneri né spese aggiuntive, e le rate sospese saranno messe in coda al piano di ammortamento originario.

Nel ricordare l’analogo accordo siglato nei giorni scorsi con Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banco S. Geminiano e S. Prospero e Unicredit Banca, l’assessore Costi ricorda che la Banca Popolare di San Felice è stata la prima a concretizzare l’adesione al protocollo ed esprime l’auspicio che «anche altri istituti di credito del territorio aderiscano, ampliando così le possibilità di intervento nei confronti dei lavoratori e la rete degli sportelli erogatori».