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Prignano: inaugurata la rotatoria di Saltino


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E’ stata inaugurata, giovedì 26 marzo, la nuova rotatoria a Saltino di Prignano all’incrocio tra la sp 23 Valle Rossenna e la sp 24 di Monchio in località Volta di Saltino.


La rotatoria, larga oltre 40 metri di diametro, ha avuto un costo di 280 mila euro messi a disposizione della Provincia di Modena nell’ambito del Piano per la sicurezza. Come ha affermato infatti Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità, salutando la fine dei lavori, «l’intervento garantisce una maggiore sicurezza in un incrocio particolarmente pericoloso. Rotatorie come questa, infatti, riducono il numero di incidenti del 90 per cento rispetto ad un semaforo e garantiscono più scorrevolezza».

Hanno partecipato alla cerimonia anche il sindaco di Prignano Mauro Fantini, il sindaco di Polinago Mara Marasti, amministratori del Comune di Palagano e numerosi cittadini.

«La rotatoria fa parte di un piano di riqualificazione di tutta la zona – ha ricordato Fantini – che prevede la realizzazione di parcheggi, di un percorso pedonale di collegamento con l’abitato di Volta di Saltino ma soprattutto la costruzione del quarto braccio della rotatoria a servizio del frantoio e della ceramica in modo da scaricare il traffico pesante dalla provinciale. Quest’ultimo intervento sarà realizzato dalle imprese interessate nell’ambito di un accordo con il Comune».

Nel corso dell’inaugurazione, Pagani ha fatto anche il punto sui lavori del nuovo ponte del Pescale sempre nel comune di Prignano. «I lavori procedono regolarmente – ha affermato Pagani – ed entro l’estate apriremo il nuovo ponte che renderà più rapidi e sicuri i collegamenti tra la montagna, in particolare le imprese della zona con il distretto ceramico».

Ora il traffico transito sul vecchio ponte restaurato lo scorso anno per consentire lo smontaggio del ponte bailey che sarà sostituito dalla nuova infrastruttura realizzata con un investimento complessivo di un milione e 375 mila euro mentre il restauro del ponte storico ha avuto costo di quasi 600 mila euro. Con l’apertura del nuova opera il ponte storico sarà chiuso al traffico è diventerà un passaggio ciclopedonale. Parte del bailey è stato donata ad una associazione modenese che la rimonterà in Madagascar nell’ambito di un progetto di cooperazione internazionale.