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Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano porta l’energia pulita


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Al via una delle più grandi operazioni per sviluppare la produzione di energia rinnovabile nel territorio del Parco Nazionale, aperta anche ai privati. “Sole e Parco – spiega Fausto Giovanelli presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano– è il primo progetto di un accordo tra il nostro Ente e le Cna delle province di Massa, Lucca, Reggio Emilia e Parma.

Obiettivo?
Favorire la diffusione di pannelli fotovoltaici a favore dei proprietari di immobili nei comuni del nostro comprensorio, tra i più interessanti nel Nord Italia per esposizione luminosa, dando un piccolo ma significativo contributo alla lotta all’effetto serra ed ai cambiamenti climatici”.

“La novità di questo progetto – spiegano Enrico Bini, Ugo Da Prato, Gian Paolo Gatti, Dino Sodini, rispettivamente Presidenti della CNA di Reggio Emilia, Lucca, Parma, Massa – e contemporaneamente principali attori del progetto SOLE e PARCO, che comprende il territorio delle quattro province – è il meccanismo del gruppo di acquisto in cui raccoglieremo adesioni dal 4 aprile al 12 giugno, e grazie al quale ridurremo significativamente i costi degli impianti garantendo massima qualità”.

Sabato 4 aprile a Fivizzano (Massa Carrara) nell’ambito di uno specifico convegno la firma del protocollo d’intesa tra Parco e Cna di Massa, Lucca, Reggio e Parma ed il lancio del progetto. Quindi a seguire incontri territoriali nei Comuni del Parco.

Quali i benefici?
“I benefici – affermano i Presidenti delle quattro CNA partner dell’iniziativa – iniziano aderendo al progetto, ma durano 20 anni! A seconda delle adesioni, infatti chi aderirà al gruppo di acquisto di SOLE e PARCO potrà abbassare di un quarto, rispetto ai prezzi di mercato, il costo di ogni kw di potenza installato. I pannelli consentono da subito di ridurre o annullare i costi energetici di famiglie e imprese, scalando il valore dell’energia prodotta dal costo della bolletta;inoltre chi li installerà beneficerà dell’incentivo statale ventennale ‘Conto energia’”.

“Nel territorio del Parco – si legge nella brochure informativa distribuita alle famiglie – un impianto di 2 kw di potenza può produrre fino a 2.600 kwh/anno che equivalgono a un incentivo che può variare tra i 1.000 e i 1.250 euro all’anno, oltre al risparmio sulla bolletta”.
In quanto tempo si ammortizza l’investimento?
“In circa 10 anni – continua Bini – ovvero lo stesso periodo per cui l’impianto viene garantito in tute le sue componenti”.
Il prezzo definitivo dell’installazione sarà definito in baso alle adesioni entro il 19 giugno, data alla quale si dovrà dare l’adesione definitiva. In altre parole sino ad allora si potrà recedere. Per chi lo desiderasse, la partecipazione al gruppo di acquisto può essere facilitata da specifici finanziamenti frutto di convenzioni stipulate tra Cna e istituti bancari locali.
“Per il Parco – riprende Fausto Giovanelli – questo progetto ha anche la funzione di unire i territori, di aggregare i residenti su entrambi i versanti dell’Appennino nell’obiettivo comune di godere dei benefici offerti loro dal Parco.
Per aderire e saperne di più è attivo il numero 0522 811 050, consultare il sito Parco Appennino.