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Bologna: anticipazione prezzi al consumo nel mese di marzo

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A Bologna nel mese di marzo 2009 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del -0,1% ed un tasso tendenziale del +0,7%, in calo rispetto al mese precedente (dati provvisori). Nel mese di febbraio 2009 la variazione mensile era risultata del +0,2% ed il tasso tendenziale del +1,2 % (dati definitivi).

Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Il capitolo dell’alimentazione registra una variazione mensile del +0,1%. Tra gli aumenti
più significativi segnaliamo quelli dei “Vegetali” (+1,4%), della “Frutta” e “Altri prodotti
alimentari” (entrambi al +0,8%) e di “Caffè, te e cacao” (+0,7%). In diminuzione “Pesci e
prodotti ittici” (-1,4%), “Latte formaggi e uova” (-0,7%) e “Olii e grassi” (-0,4%). Il tasso
tendenziale scende leggermente e si porta al +2,5%.
Bevande alcoliche e tabacchi
E’ il capitolo che registra la variazione mensile più elevata (+1%) dovuta soprattutto
all’aumento dei tabacchi, ma anche di liquori e vini. Il tasso annuo sale dal +4,7% fatto
registrare a febbraio al +5,6% per il corrente mese di marzo, divenendo il più elevato
dell’intero indice.
Abbigliamento e calzature
Il graduale arrivo sui mercati dei capi di abbigliamento relativi alla moda primaverile ha
determinato un incremento mensile del +0,2% ed un tasso tendenziale che tuttavia
scende al +1,5%.
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili
In calo la tariffa dell’acqua ed il gasolio da riscaldamento; la variazione mensile risulta del
-0,6% ed il tasso tendenziale scende dal +6,2% di febbraio al +5,5% per il corrente mese
di marzo.
Mobili, articoli e servizi per la casa
La variazione del capitolo risulta pari al +0,1%, mentre il tasso tendenziale rimane stabile
al +1,5%. In leggero calo i mobili ed i prodotti per la pulizia della casa, mentre aumentano
cristalleria, posate, pentole ed i prodotti elettrici.
Servizi sanitari e spese per la salute
Nonostante il leggero calo dei medicinali, la variazione mensile del capitolo risulta nulla ed
il tasso tendenziale rimane stabile al +1,1%.
Trasporti
Questo mese si registra un aumento del prezzo delle automobili, delle benzine e dei
trasporti marittimi, mentre calano gli altri carburanti ed i trasporti aerei.
Complessivamente il capitolo registra una variazione del -0,6% ed un tasso tendenziale
che scende dal -1,3% di febbraio al -3,6% di marzo.
Comunicazioni
In aumento le apparecchiature e materiale telefonico. Il capitolo registra una variazione
mensile del +0,3% ed un tasso tendenziale che sale al -2,4%.
Ricreazione, spettacoli e cultura
Calano gli apparecchi audiovisivi, gli impianti di risalita ed i periodici; tra gli aumenti si
segnalano quelli dei giochi, dei parchi di divertimento, dei libri non scolastici e dei
pacchetti vacanze. La variazione mensile del capitolo risulta pari al -0,2% e il tasso
tendenziale scende dal +0,1% dello scorso mese al -0,1%.
Istruzione
Nulla la variazione mensile e stabile al +1,9% il tasso annuo.
Servizi ricettivi e di ristorazione
Aumentano ristoranti, pizzerie e simili e gli altri servizi di alloggio, mentre calano
leggermente gli alberghi. Il capitolo registra una variazione mensile nulla ed un tasso
tendenziale che scende al-1,3%.
Altri beni e servizi
In aumento i prodotti per la cura, l’igiene e la bellezza della persona, l’oreficeria ed i
servizi assicurativi, mentre calano i servizi finanziari. Il comparto registra una variazione
mensile complessiva del +0,5%, mentre il tasso tendenziale sale al +2,4%.

Tassi medi
A Bologna il tasso medio dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, che risulta dalla sintesi relativa a 24 mesi e misura quindi l’inflazione di carattere più strutturale, cala e si porta al +2,6% dal +2,7% del mese scorso.
E’ il capitolo dell’“Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+8,1%) a registrare la
variazione media più elevata, seguito dai ”Prodotti alimentari e bevande analcoliche” e dalle “Bevande alcoliche e tabacchi” (entrambi al +4,5%), dall’”Istruzione” (+3,9%) e dai
“Trasporti” (+3,6%).
Al di sotto del dato generale (+2,6%) i restanti capitoli: “Altri beni e servizi” (+2,2%),
“Mobili, articoli e servizi per la casa” e “Servizi ricettivi e di ristorazione” (entrambi al +1,4%),
“Abbigliamento e calzature” (+1,3%) e “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+0,5%).
Nullo il tasso medio del capitolo “Servizi sanitari e spese per la salute”.
Risulta infine di segno negativo la variazione media del capitolo delle “Comunicazioni”
(-3,7%).