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Castellarano: protocollo d’intesa per promozione fonti energetiche rinnovabili


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Sottoscritto a Castellarano un importante protocollo d’intesa per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili e degli interventi di riqualificazione energetica. In un’intervista, l’assessore all’Ambiente, Paolo Magnani, spiega i dettagli dell’intesa.


Assessore Magnani, quale è l’essenza, il significato dell’iniziativa “Castellarano: energie in moto”?
Il progetto nasce per favorire la realizzazione di ogni intervento di riqualificazione energetica e di installazione di impianti fotovoltaici , termici , cappotti, sul territorio del Comune di Castellarano facilitando l’accesso alle detrazioni e ad ogni altra forma di contributo. Per offrire, a chi intende realizzare un intervento di riqualificazione energetica, prodotti e servizi di alta qualità (le ditte firmatarie del Protocollo si impegnano a rispettare precise condizioni e requisiti tecnici). Per facilitare l’accesso ai benefici fiscali/economici derivanti dalla realizzazione dell’intervento: sarà la stessa ditta che realizza l’intervento a seguire gli iter amministrativi, senza che tali passaggi burocratici gravino sul cittadino/impresaazienda. Per valorizzare le ditte del territorio con cui il cittadino/azienda cittadino/impresa di Castellarano può rapportarsi più facilmente. Per fornire ai cittadini/aziendeimprese interessati, tramite l’assistenza “neutrale” di AESS Modena in fase pre e post intervento, un ulteriore strumento di controllo e garanzia.

E’ stato siglato a Castellarano un protocollo d’intesa per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili e degli interventi di riqualificazione energetica, chi ho sottoscritto il protocollo?
I firmatari sono il Comune di Castellarano – in particolare il settore Edilizia, Urbanistica, Ambiente; l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena di cui il Comune è socio per il 2° anno ed una decina di ditte aderenti. Il protocollo di intesa è comunque aperto alla sottoscrizione di tutte le ditte – progettisti – installatori che vorranno aderire all’iniziativa, previa presentazione al Comune di Castellarano, Settore 5 – Edilizia privata, urbanistica, ambiente e commercio – del Modulo 1 – Segnalazione degli interventi per cui la ditta aderente al protocollo di intesa si rende disponibile – allegato all’atto.
In sostanza: l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena – associazione senza scopi di lucro fondata nel 1999 per assistere Enti Locali, cittadini e imprese in attività di risparmio, efficienza energetica e diffusione di fonti rinnovabili – si impegna, attraverso il Comune, a fornire assistenza tecnica ai cittadini/imprese aziende che ne faranno richiesta.

Quale è l’obiettivo di questo protocollo d’intesa che rientra nell’ambito di “Castellarano: energie in moto”?
Con “Energie in moto” il Comune di Castellarano e le ditte del settore si impegnano ad offrire a cittadini ed aziende un pacchetto “chiavi in mano” che faciliti e semplifichi il percorso necessario per installare impianti fotovoltaici e realizzare interventi di riqualificazione energetica sugli edifici.
Le ditte che aderiscono al progetto sottoscrivono un Protocollo di Intesa volontario con il quale si impegnano a fornire un servizio di assistenza completa nel rispetto di precise condizioni e requisiti tecnici. L’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena fornirà assistenza tecnica ai cittadini/imprese aziende che aderiranno al progetto, quale ulteriore strumento di controllo e garanzia.

Il Comune di Castellarano, con “Castellarano Sostenibile” è profondamente impegnato sul fronte ambientale, quali sono, secondo lei gli obiettivi a medio lungo termine che l’amministrazione comunale intende raggiungere, sulla base di ottimi risultati già ottenuti?
Il protocollo è il risultato di un percorso di partecipazione e condivisione dei suoi contenuti su due tavoli in parallelo: da un lato gli installatori-progettisti-ditte di settore e dall’altro il Gruppo Energia attivato all’interno del forum Castellarano Sostenibile.
In pratica, un percorso di iniziative per realizzare azioni che riescano a combinare conservazione delle risorse ambientali, dinamismo economico e coesione sociale, in coerenza con i principali documenti ONU e dell’Unione Europa.
Sperimentare nuove modalità di governance per quanto concerne i processi decisionali e utilizzare strumenti di gestione innovativi.
Si è cercato di stimolare una partecipazione attiva per sperimentare progetti e soluzioni innovative che integrano aspetti ambientali, sociali ed economici, per migliorare trasversalmente la qualità della vita e del territorio.
Il progetto Castellarano Sostenibile è nato, infatti, con l’obiettivo di essere un progetto trasversale ai vari Assessorati. Con questo fine è stata avviato coinvolgimento interno tra gli uffici: sono stati svolti incontri interni di confronto e condivisione e aggiornamento sia a livello politico, con la Giunta, sia a livello tecnico, con i funzionari degli uffici ambiente, edilizia privata e urbanistica, per coinvolgere orizzontalmente la struttura comunale sugli obiettivi di questo progetto, visto l’obiettivo di affrontare le questioni ambientali, sociali ed economiche in modo maggiormente coordinato e integrato.
I progetti-pilota su cui si sta lavorando ad oggi riguardano i temi del risparmio energetico e dell’efficienza energetica (si ricorda oltre a questo progetto quello europeo dei salva Energia che vede coinvolti attivamente una 20 di famiglie di castellarano che stanno tentando di modificare le loro abitudini e stili di vita sui consumi energetici); della mobilità sostenibile sia per spostamenti casa-lavoro che per spostamenti casa-scuola; la valorizzazione del territorio (si veda il progetto della spesa pronta on line) e delle sue risorse attraverso il rilevamento di sentieri storico-naturalistico-letterari.
Sono invitati sempre e comunque a partecipare attivamente ai progetti-pilota proposti tutti ossia: singoli cittadini interessati; le scuole; le imprese; i sindacati, le associazioni culturali, di volontariato sociale, ambientaliste, sportive, ecc.; i circoli culturali; le associazioni di categoria; le Autorità di controllo (Ausl, Arpa); le Associazioni di consumatori e gli Ordini professionali.