Qualche giorno fa la polizia era intervenuta in un palazzo di via Passarotti, in zona Corticella, per perquisire l’abitazione di uno spacciatore tunisino. In quell’occasione non era sfuggito agli agenti l’odore della cannabis sparso per tutto il condominio, e per questo ieri sono tornati con le unità cinofile e hanno individuato la cantina di due coniugi trasformata in una serra.
Gli agenti li hanno trovati in possesso di un chilo e mezzo di ‘erba’ appena tagliata, 15 piante alte 1 metro e altre 14 in fase di crescita; un etto di hashish, 2 bilancini di precisione e una vera e propria serra attrezzata per la produzione. A metterli nei guai il mancato funzionamento dei filtri al carbone attivo che pure avevano montato nella serra.
In manette D.H., nato a Bologna da genitori cinesi, 44 anni, e la moglie R.P., catanzarese di 43 anni.
Per entrambi sono scattate le manette per produzione e detenzione in concorso di droga e in giornata sono comparsi davanti al giudice monocratico, per il rito direttissimo, su disposizione del pm Lorenzo Gestri.
Sempre ieri la polizia ha arrestato altri 3 spacciatori da strada.
Gli agenti del commissariato Due Torri – San Francesco hanno arrestato un tunisino clandestino di 31 anni che spacciava nei pressi della scuola materna Caravaggio situata nel parco Zanardi alla Croce di Casalecchio. L’uomo è stato trovato in possesso di 14 ovuli per complessivi 15 grammi di eroina e una dose di fumo. Mentre una volante del 113 ha fermato un palestinese clandestino di 22 anni e un marocchino di 19 perchè trovati rispettivamente con 67 e 64 grammi di hashish. Gli agenti in realtà volevano controllare un marocchino di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine che era alla fermata del bus in via dei Mille, nel centro del capoluogo emiliano, ma senza droga. In quel momento sono poi giunti gli altri due trovati con il fumo e arrestati.