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Zootecnia: Direttiva nitrati, la Regione incontra le associazioni


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L’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni, ha incontrato le associazioni agricole professionali e le centrali cooperative per aprire una collaborazione e un approfondimento
sull’applicazione della direttiva europea sui nitrati.
La normativa comunitaria, che regolamenta lo spandimento dell’azoto sul terreno, impatta fortemente sull’attività delle aziende zootecniche della regione.


“La Regione ha intenzione di porsi a fianco del mondo agricolo e non come controparte – ha detto l’assessore Rabboni – Ci attiveremo per garantire
la corretta applicazione della direttiva, ma allo stesso tempo intendiamo accelerare la massima semplificazione delle procedure e della burocrazia.
Chiediamo inoltre che l’applicazione delle norme sia uguale per tutte le Regioni del bacino padano”.
L’Emilia-Romagna ha già provveduto a richiedere ai ministri competenti, all’Agricoltura Zaia e all’Ambiente Prestigiacomo, l’accelerazione
dell’iter per ottenere la deroga da parte dell’Unione europea ad alcuni limiti posti dalla direttiva. In particolare le deroghe riguardano i
quantitativi massimi di azoto utilizzabili nelle zone vulnerabili.
Dall’esame del primo periodo di applicazione la Regione ha già provveduto a semplificare alcune procedure, quali l’individuazione cartografica delle superfici dove portare l’azoto e il calcolo delle quantità da destinare alle diverse colture.
Conformemente a quanto già deliberato a livello regionale, si è inoltre impegnati a operare per modificare la normativa nazionale per
classificare i prodotti degli impianti di biogas come effluenti zootecnici e per l’innalzamento delle soglie entro cui prescrivere la
comunicazione delle aziende agricole.
Le organizzazioni agricole si sono dette disponibili a lavorare al fianco della Regione, e per verificare tutte le problematiche del
settore l’assessore Rabboni ha proposto l’istituzione di un tavolo tecnico aperto a tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti. Il tavolo si
riunirà già il prossimo 16 aprile, in vista dell’incontro al ministero programmato per il 21 aprile.