La Legge regionale 2164 del 2007 stabilisce le dieci festività civili e religiose in occasione delle quali è obbligatorio osservare la chiusura delle attività commerciali. Si tratta di Capodanno, Pasqua e Lunedì di Pasqua, 25 aprile, Primo maggio, 2 giugno, Ferragosto, primo novembre, Natale e Santo Stefano.
“I Comuni – spiega l’assessore al Commercio Lella Rizzi – possono derogare solamente previa concertazione con le organizzazioni del commercio, sindacali, dei consumatori e limitatamente alle giornate e alle zone interessate da un forte afflusso turistico. Ricordiamo che a Carpi il 25 aprile non si svolge neppure il mercato ambulante. La richiesta di deroga, essendo in questo caso ‘generica’ va indirizzata alla Regione Emilia Romagna. Il Comune si adeguerà sicuramente”.
