E’ partita formalmente ieri l’azione legale del Codacons per la restituzione dell’Iva pagata sulla tassa di smaltimento rifiuti negli ultimi 10 anni. La base giuridica di tale iniziativa, che si può definire la più grande azione collettiva avviata a tutela dei consumatori italiani, è una sentenza della Corte di Cassazione che, in linea con l’orientamento comunitario, ha stabilito che il corrispettivo che i cittadini devono pagare per la raccolta e smaltimento dei rifiuti è una tassa e non può essere trasformata in una tariffa.
Afferma infatti la Corte: “Gli atti con i quali i gestori manifestano la pretesa creditoria hanno natura intrinseca di atti amministrativi. Ne discende che gli stessi devono possedere tutti i requisiti fondamentali dei provvedimenti impositivi e, segnatamente, la motivazione che giustifica la richiesta di pagamento del gestore”.
Tutti gli interessati possono ricevere le istruzioni personalizzate, inviando una e-mail al Codacons.