Al via questa mattina in Tribunale a
Torino il processo agli ex vertici della multinazionale Eternit. Le fibre di amianto che si lavoravano nella fabbrica di Casale Monferrato e negli altri stabilimenti italiani (Bagnoli, Cavagnolo, Rubiera di Reggio Emilia) hanno gia’ causato oltre duemila morti, ma centinaia sono i malati e il picco di mortalita’ e’ atteso nel 2020.
Le parti lese sono al momento 2.889, ma potrebbero, considerando gli eredi delle vittime, arrivare fino a 5.700. L’accusa e’ sostenuta dal procuratore vicario di Torino, Raffaele Guariniello, e dai pm Sara Panelli e Gianfranco Colace, che hanno raccolto gli atti in oltre 200 mila pagine.
Il primo ad arrivare e’ stato stamattina un pullman con un gruppo di 27 persone da Rubiera.