Almeno 40 le vittime accertate, tra loro 5 bambini, un giovane ospite della Casa dello studente e una suora, numerosi gli edifici crollati, soprattutto nel centro cittadino, 30 i dispersi, panico e disperazione tra i cittadini, danni ancora difficili da valutare. E’ il bilancio, destinato ad aggravarsi con il passare delle ore, del terremoto che ha colpito questa mattina alle 3.32 L’Aquila, con magnitudo 5,8 della scala Richter. Colpiti anche numerosi comuni della provincia, in particolare Roio, Coggio, Massa, Paganica e Fossa.
La terra ha tremato alle 3.32 di questa mattina, con epicentro a pochi chilometri dal capoluogo abruzzese. La scossa e’ stata calcolata intorno a 5,8 gradi della scala Richter, pari a 8-9 gradi della scala Mercalli. Alla scossa principale e piu’ drammatica, e’ seguito uno sciame sismico, con scosse avvertite ancora in questi minuti. Secondo gli esperti dell’Itituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia la scossa si sarebbe verificata a 8,8 chilometri di profondita’, quindi relativamente vicina alla superficie terrestre. Il sisma di questa mattina segue una serie di scosse di minore entita’ che si sono registrate nell’area nei giorni scorsi. Impossibile, sostengono i vulcanologi, prevedere la drammatica scossa di questa mattina.
Il sisma e’ stato avvertito anche a Roma, dove numerose chiamate sono giunte ai centralini del 112 del Comando Provinciale dei Carabinieri, e in Molise, dove il pensiero dei cittadini impauriti e’ immediatamente andato ai ricordi del sisma del 2002, e alle giovani vittime di San Giuliano di Puglia. Grossi i disagi alla viabilita’, soprattutto sulle arterie che collegano la capitale a lAquila: le due autostrade, la A24 e la A25 sono state chiuse in alcuni tratti per verifiche tecniche e chiuse al transito dei mezzi pesanti. Le arterie, ha pero’ assicurato il ministro Altero Matteoli, saranno riaperte all piu’ presto, entro domani.
Drammatiche le immagini che si sono trovati davanti i primi soccorritori giunti sul posto. Molti gli edifici crollati, soprattutto nel centro cittadino. Tra quelli piu’ gravemente danneggiati la Casa dello studente, in via XX Settembre, e l’Hotel Duca degli Abruzzi, uno degli alberghi piu’ importanti della citta’. Molti i danni a monimenti e chiese, ancora difficili da quantificare.
L’ospedale cittadino è stato chiuso. Volontari della protezione civile, vigili del fuoco e cittadini scavano senza sosta tra i detriti. Un giovane e’ stato estratto vivo dalle macerie dalla Casa dello Studente, in Via XX Settembre, altre 3 sono state salvata dal crollo della proprie abitazione. E una donna, sempre in un’edificio di via XX Settembre, e’ ora in contatto con i soccorritori che lavorano per rintracciarla e soccorrerla.
Il presidente della provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, ha annunciato la sospensione dell’attivita’ pubblica per alcuni giorni per l’inagibilita’ degli edifici. Si mobilitano intanto i sindaci dei comuni colpiti, che chiederanno sostegno finanziaria all’Associazione dei Comuni Italiani. Difficile prevedere al momento il numero degli edifici che saranno evacuati e di conseguenza il numero degli sfollati. Secondo la prima stima della Protezione civile potrebbero arrivare a 45-50mila persone.
E’ partita intanto la gara di solidarieta’ da parte delle Protezioni civili di vari Paesi, non solo europei, che offrono aiuti di uomini e mezzi. Tra quelli che hanno offerto sostegno c’e’ anche Israele: tra i dispersi ci sarebbero anche dieci cittadini israeliani.