Ieri sera alle 22.20 una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata avvertita distintamente dalla popolazione al confine fra le Marche e la Romagna. L’epicentro si è concentrato nella zona tra Forlì, Castrocaro Terme, Faenza e Forlimpopoli. L’ipocentro ad una profondità di 28,2 km, quindi particolarmente profondo.
Le verifiche della protezione Civile, insieme con Vigili del Fuoco e Prefetture, non segnalano danni a persone o cose. Proprio per la profondità del sisma, ha spiegato l’ing. Demetrio Egidi, responsabile della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna, l’area di risentimento, dove cioè è stata avvertita, è stata vasta: ci sono state segnalazioni dalla Toscana, dal Veneto e dal Friuli.
Del sisma, che non avrebbe alcuna relazione con quello più grave che ha colpito lAbruzzo alle 3.32 della notte, sono stati subito informati il presidente della Regione Vasco Errani e l’assessore alla Protezione Civile, Marioluigi Bruschini.