Il Centro Nazionale del Sangue di Roma, che sta monitorando 24 ore su 24 l’evolversi dell’emergenza nelle aree terremotate in stretto contatto con la Protezione civile, è in grado di gestire tutte le scorte che arrivano dalle regioni italiane. Anche l’Avis di Modena è in stretto contatto con il Centro Regionale Sangue dell’Emilia-Romagna, anche se al momento non è stata richiesta alcune raccolta straordinaria di sangue o emoderivati.
«Chiediamo ai nostri donatori regolari di rispettare la propria scadenza abituale e non ritardare la donazione – spiega il presidente dell’Avis provinciale di Modena, Maurizio Ferrari – per contribuire a ripristinare le scorte abituali e mantenere costante le nostre disponibilità nei prossimi giorni e settimane. Se ci fossero esigenze di unità di sangue di gruppi particolari, sarà nostra cura convocare direttamente gli interessati per la relativa donazione».
«Ai cittadini che non sono ancora donatori – continua il presidente Ferrari – ricordiamo che possono manifestare la loro solidarietà rivolgendosi nei prossimi giorni ad uno dei centri di raccolta sangue della zona di residenza per sottoporsi agli esami di idoneità, che sono obbligatori per legge. Non è possibile donare il proprio sangue in altri modi».
L’Avis di Modena ringrazia tutti i donatori e i cittadini che in queste ore hanno contattato l’associazione e si sono rese disponibili alla donazione.