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Nasce la fiera virtuale per la ricerca del lavoro


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È fissato per il prossimo 22 aprile l’appuntamento con la Virtual Fair di BIP (Borsa Internazionale del Placement), il primo evento di recruiting che si svolge esclusivamente on-line e che vede – ad oggi – già coinvolti 6.000 ragazzi, 80 aziende e 72 università. Tra le prime università ad aderire all’iniziativa sono stati gli atenei di Bologna, Parma, Modena e Reggio Emilia, che vogliono così moltiplicare le occasioni di incontro con il mondo imprenditoriale offerte ai propri studenti.

L’idea di BIP Virtual Fair consiste proprio nell’unire i vantaggi di un normale career day, che mette in comunicazione diretta laureandi e neo-laureati e mondo del lavoro, alla velocità, l’immediatezza e, perché no, l’economicità offerte da internet. Non si tratta di un comune portale di annunci, ma della prima manifestazione fieristica virtuale, con padiglioni, banchi informativi, catalogo e veri e propri colloqui realizzati tramite video-chat, da qualunque parte d’Italia, rigorosamente il giorno dell’evento. Soprattutto, è l’unico evento italiano che vede coinvolte, contemporaneamente oltre 70 università e corsi di alta specializzazione.
“La Virtual – dichiara Tommaso Aiello, Ceo di Emblema, nonché ideatore del progetto BIP – rappresenta un’occasione unica per gli studenti, capace di ampliare a dismisura le opportunità offerte ai ragazzi, che con questo strumento hanno la possibilità in un’unica giornata e senza muoversi da casa, di farsi notare da aziende di tutta Italia”.
Fino al 22 aprile ogni impresa può quindi allestire, attraverso il portale Bip on line, il proprio stand virtuale, inserendo tutte le informazioni utili: profilo aziendale, job position, statistiche e contatti, con la possibilità di allegare brochure multimediali e presentazioni video.

Per preparasi all’evento gli Hr manager non devono che predisporre la webcam e compilare un apposito form con le caratteristiche del candidato “ideale” per le posizioni aperte (il voto minimo di laurea, la facoltà di provenienza, il livello desiderato di conoscenza delle lingue straniere e così via). Avranno così la possibilità di incontrare e raccogliere i curricula di candidati provenienti da tutto il territorio nazionale in un unico giorno, senza spendere tempo e risorse in allestimenti, stampe e organizzazione trasferte.
Allo stesso tempo, nei giorni precedenti alla fiera, gli aspiranti lavoratori che si collegano al sito possono registrarsi alla Virtual Fair e costruire il proprio curriculum. Questo l’unico impegno fino al 22 aprile, quando avranno la possibilità di visualizzare in tempo reale le aziende con posizioni aperte idonee al loro profilo, consegnare il CV completo e mettersi direttamente in contatto con i selezionatori, che saranno disponibili tutto il giorno on-line per un breve colloquio conoscitivo realizzato attraverso un sistema di video-chat.
La comunicazione diretta si attiverà solo nel caso, quindi, di un’effettiva corrispondenza tra ricerche in corso e candidati, con notevole risparmio di tempo per tutti i partecipanti. Il Bip Match, la piattaforma appositamente elaborata, realizzerà, infatti, una prima selezione automatica dei profili interessanti, incrociando i desiderata aziendali con i curricula compilati dai candidati al momento dell’iscrizione: i profili che rispondono alle richieste saranno segnalati in automatico alle imprese.
La Virtual Fair è nata all’interno del progetto BIP, la Borsa Internazionale del Placement il cui Forum annuale riunisce aziende ed università: proprio da parte di molti degli atenei italiani è venuta la richiesta di organizzare un evento che mettesse in contatto diretto hr managers e candidati. Non è un caso quindi che siano già 30 le università che hanno aderito alla Virtual Fair e che proprio gli atenei siano il canale principale di promozione.
Inoltre, due padiglioni della Fiera saranno dedicati rispettivamente agli uffici placement e agli enti di formazione manageriale.

“Inoltre, la formula del Career Day on line – continua Aiello – consentirà di partecipare anche a tanti neo-occupati che abitualmente non frequentano queste manifestazioni, perché già inseriti nell’ambiente professionale, pur essendo ugualmente in cerca di una nuova collocazione”.
Per realizzare la Virtual Fair, Emblema ha stretto un accordo con Mercatis, partner tecnologico a tutto campo in materia di soluzioni online per il placement-recruitment.
Gli eventi del progetto BIP vanno oltre la Virtual Fair: sono, infatti, già tante le adesioni per il BIP FORUM di Cernobbio (CO) dove, tra il 24 e il 26 settembre, gli uffici placement di atenei di tutto il mondo e human resources managers delle maggiori realtà aziendali italiane ed estere si incontreranno allo scopo di creare nuovi network e favorire al meglio l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani.
Dopo due anni di lavoro dedicati al Forum, giunto nel 2009 alla sua terza edizione, la Virtual Fair è la risposta concreta alle richieste delle università, vero fulcro del passaggio dal mondo dello studio a quello del lavoro.