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Reggio Emilia: Teatro Errante-Incontrarsi a teatro


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Ideato e realizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna e del POGAS Politiche Giovanili e Attività Sportive, Governo Italiano – Ministero della Gioventù, Teatro Errante è un progetto triennale (2007/09) che coinvolge diversi settori (dalla produzione alla circuitazione) e diversi generi (dal teatro per ragazzi al nuovo teatro, dal teatro di strada a quello musicale) rilanciando la sfida possibile di un teatro che sia popolare e di qualità, capace di promuovere la creatività giovanile attingendo prevalentemente dal ricco vivaio presente sul territorio emiliano e romagnolo.

In una regione caratterizzata da una fitta rete di sale teatrali storiche, Emilia Romagna Teatro Fondazione prosegue con questo progetto l’opera di diffusione e capillarizzazione del consumo di proposte culturali meritorie. Teatro Errante mette in campo, infatti, un’offerta ricca e diversificata di spettacoli dal vivo in luoghi dove non esistono spazi teatrali per avvicinare nuovo pubblico; per conquistarlo, ERT punta – coerentemente con una vocazione da sempre tesa a valorizzare la scena contemporanea – sulle giovani formazioni espressione del territorio di cui la regione Emilia-Romagna è punta d’eccellenza a livello nazionale.
Sarà infatti un vero e proprio tendone circense a spostarsi con gli artisti, a diventare la loro ‘casa’ temporanea, ma anche ad ospitare laboratori pensati per i bambini delle scuole, concerti, spettacoli di vario genere, merende e iniziative programmate dai singoli comuni per dare spazio a realtà locali.

Gli obiettivi del progetto
Il primo obiettivo è raggiungere le zone in cui sono assenti spazi e opportunità culturali mettendo in campo un’offerta variegata di spettacoli dal vivo per incontrare un pubblico tutto da scoprire e da conquistare.
Il secondo obiettivo è portare giovani gruppi e singoli artisti a comunicare con un pubblico spesso a digiuno di teatro attraverso opere appositamente costruite per questo progetto, incrementando allo stesso tempo la creatività giovanile e il confronto con la società.
Il terzo obiettivo è fornire a compagnie radicate in varie aree geografiche della regione l’occasione di mettere in campo competenze non solo artistiche ma anche tecniche e organizzative maturate nel tempo, contribuendo così alla realizzazione delle diverse tappe di Teatro Errante.
Il quarto obiettivo è favorire lo scambio tra fasce di spettatori diversi per status sociale e collocazione anagrafica, cultura e fede religiosa, con particolare attenzione ai giovani. Non a caso l’eloquente sottotitolo dell’iniziativa è: “Incontrarsi a teatro”.

Lo sviluppo del progetto
Nel 2007 Emilia Romagna Teatro Fondazione ha individuato cinque giovani compagnie regionali che hanno ricevuto un sostegno per la produzione degli spettacoli poi presentati nelle tappe di Teatro Errante e ha messo a punto la rete organizzativa territoriale necessaria per la realizzazione del progetto.
Nel 2008 il progetto entra nella sua prima fase aperta al pubblico con 9 tappe distribuite tra le province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna, Ferrara e Bologna nel periodo compreso tra il 20 settembre e l’8 dicembre. Ogni tappa è composta da sei giornate di presenza del tendone (dal martedì alla domenica), di cui il sabato e la domenica animate dagli spettacoli. Nei giorni precedenti il fine settimana vengono effettuati laboratori dedicati ai ragazzi (fascia ultimi due anni scuola elementare e scuola media) nelle scuole presenti di volta in volta sul territorio. In ogni tappa vengono presentati spettacoli prodotti dalle giovani compagnie sostenute da Emilia Romagna Teatro Fondazione e spettacoli ospiti prevalentemente di compagnie radicate sul territorio, in modo da favorire un processo di fidelizzazione degli spettatori verso realtà artistiche cui rivolgersi in futuro non solo per la visione di spettacoli ma anche per attività didattiche e formative.
Nel 2009 il progetto approda alla seconda e ultima fase aperta al pubblico con 10 tappe distribuite sulle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza in un periodo compreso tra il 27 marzo e il 2 giugno. In questa seconda fase ogni tappa è ancora composta da sei giornate di presenza del tendone (da martedì a domenica) con i laboratori nelle scuole; l’offerta degli spettacoli è distribuita tra le serate di venerdì e sabato con due spettacoli a sera, mentre la domenica pomeriggio si conferma l’appuntamento con il teatro per ragazzi.

Gli spettacoli
L’offerta di spettacoli passa dalla rivisitazione dei classici (Amleto a pranzo e a cena di Oscar De Summa) all’invenzione di comiche apocalissi prossime venture (InvisibilMente di Menoventi, gruppo vincitore del secondo premio a Extra-segnali dalla nuova scena italiana), da incursioni nel mondo dell’avventura (Sandokan dei Sacchi di Sabbia, vincitori del premio speciale Ubu 2009) alla riscoperta in chiave pop delle più belle storie d’amore di tutti i tempi (Canzoni d’amori feroci di Pizzicato e Ceresoli), dalla reinvenzione di fiabe amatissime (Al Gran Teatro di Mangiafuoco del Teatro Due Mondi) al teatro civile con una spruzzata di commedia dell’arte (Commedia, all’improvviso della Compagnia Dionisi), dall’incontro con eroi del passato in Ape-car (Don Chisciotte di Cà Luogo d’arte) all’omaggio dedicato a Casadei e alla sua celebre orchestra da ballo (Secondo a nessuno di Bonacini e Carboni), da storie di violenza sulle donne nella provincia romagnola (Liberata del Teatro dell’Argine) a storie di vita in fabbrica in bilico tra musica e narrazione (Metallurgica Viganò)… e ancora molte altre proposte per un teatro popolare e di qualità.
Ingresso € 3.00.