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Terremoto Abruzzo: aperto conto corrente a Modena

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Un conto corrente per raccogliere concretamente la solidarietà dei modenesi a favore delle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo. E’ l’iniziativa promossa da Provincia e Comune di Modena, su iniziativa del presidente Emilio Sabattini e del sindaco Giorgio Pighi, e proposta a tutti i Comuni del territorio, alle imprese, al sistema creditizio, alle associazioni e a tutti i cittadini che vorranno contribuire. Le risorse raccolte saranno utilizzate in coordinamento con la Regione Emilia Romagna per gli interventi che verranno attivati nei prossimi mesi.


Un primo incontro con tutti i Comuni è già in programma mercoledì 8 aprile, alle 10, nella sala del Consiglio provinciale.
Nel frattempo, Provincia e Comune annunciano che ciascuno dei due enti metterà a disposizione 30 mila euro.
Il conto corrente della protezione civile da utilizzare per le donazioni è intestato alla Provincia di Modena: IT 52 M 02008 12930 000003398693. E’ importante specificare la causale: azioni di solidarietà terremoto Abruzzo.

Al lavoro a Villa S.Angelo
La squadra di cinque volontari modenesi della Consulta provinciale di protezione civile sta lavorando per l’allestimento di un campo per sfollati a Villa S.Angelo in provincia dell’Aquila, una frazione collinare dove finora le vittime accertate del terremoto sono state 17 e gli oltre 400 abitanti sono rimasti tutti senza casa.
Il gruppo è arrivato nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 aprile, insieme alla colonna mobile della Protezione civile della Regione Emilia Romagna (una cinquantina di persone) che ha portato sul posto 80 tende da campo. Un’altra ventina di tende sarà collocata a Sant’Eusanio, a circa tre chilometri.
Tra le difficoltà maggiori incontrate, oltre al freddo della notte, i problemi logistici a fare arrivare sul posto i mezzi pesanti, anche a causa del terreno cedevole.
Sempre nella zona di Villa S.Angelo è attiva la cucina da campo dell’Avap di Castelfranco Emilia, mentre le altre due cucine da campo della Protezione civile modenese sono pronte a partire in caso di chiamata.
In queste ore sono molte le persone che offrono la propria disponibilità a collaborare agli interventi di soccorso rivolgendosi al Centro unificato della Protezione civile di Marzaglia. «Per ora vengono inviati sul posto solo i volontari adeguatamente formati a operare in situazioni di questo tipo – spiega l’assessore provinciale all’Ambiente Alberto Caldana – ma è possibile offrire comunque la propria disponibilità, l’emergenza sarà lunga e nelle prossime settimane probabilmente saremo chiamati a mettere a disposizione altre persone per realizzare gli interventi tecnici».
Chi volesse offrire la propria disponibilità, quindi, può rivolgersi al Centro di Marzaglia (tel. 059 200200) sottolineando le proprie specifiche competenze.