Esasperato dalle crisi del figlio 41enne, disabile mentale. Sarebbe stata questa la molla che ha armato la mano del 68enne che nella notte, alle 3.30, ha afferrato un coltello da cucina lungo 30 centimetri e ha colpito più volte il figlio. Inutile il tentativo della moglie di provare a fermarlo, anche lei è stata ferita con una coltellata.
Un duplice ferimento che si è concluso con un suicidio: l’uomo, quando ha visto arrivare i soccorsi, si è buttato dal quinto piano della sua abitazione in via Allende a Bresso, comune in provincia di Milano.
L’uomo si è svegliato nel sonno, forse già pronto a colpire o forse svegliato dalle urla del figlio che spesso, riferiscono i carabinieri, aveva delle crisi notturne. Urla che, proprio per questo motivo, non insospettiscono i vicini di casa. Il ragazzo viene accoltellato nel suo letto almeno 5 volte all’addome, mentre tenta inutilmente di difendersi.
La madre 70enne accorre in suo aiuto, ma viene accoltellata mentre lo difende o mentre tenta di raggiungere la porta per dare l’allarme. Una sola ferita, al gluteo, che non le impedisce di raggiungere il pianerottolo e chiamare i vicini.
Sono loro a telefonare a 118 e carabinieri. Nulla da fare per il 68enne, mentre resta grave il figlio ricoverato, in pericolo di vita, al Niguarda. Non è grave, invece, la donna trasportata al Fatebenefratelli.
Fonte: Adnkronos