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Ampliamento e ristrutturazione della biblioteca di San Pellegrino


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Al via oggi i lavori di ampliamento e ristrutturazione della biblioteca di San Pellegrino di via Rivoluzione d’Ottobre a Reggio. Il nuovo contesto urbano, la crescita del numero degli utenti, del patrimonio librario e delle iniziative organizzate nell’edificio, la residualità e la marginalità dell’area, hanno reso necessario un intervento di riqualificazione della struttura esistente che verrà collegata a un duplice edificio di nuova fattura.

“Siamo qui per promuovere l’amore per la lettura già forte nella nostra città, dato che detiene il primato dei prestiti per abitante – ha detto il sindaco Graziano Delrio, intervenuto per la posa della prima Pietra della nuova ala della biblioteca – Reggio non rinuncia alla cultura, vuole continuare a investire sulle biblioteche e sulle loro infrastrutture di base come fondamenta della comunità. Per questo, oltre all’ampliamento della struttura di San Pellegrino, abbiamo in programma la costruzione di una biblioteca nel nuovo quartiere di Parco Ottavi”.
“Partiamo da una biblioteca importante e già radicata sul territorio per triplicarne la superficie attuale con 700 metri quadrati su due livelli – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Carla Colzi – da qui a un anno sarà realizzato un edificio di classe A, un immobile non energivoro, a forte risparmio energetico, per offrire maggiori opportunità ai tanti bambini e adulti che frequentano, ogni giorno di più, la biblioteca di San Pellegrino”. La cerimonia che ha accompagnato la posa della prima pietra è stata preceduta dalla lettura dell’incipit di Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino effettuata da Giuseppe Caliceti.
Lo scopo dell’intervento è di aumentare il grado di visibilità e di funzionalità della struttura esistente, che diventa sempre più un punto di riferimento culturale per l’intera città, oltre che per il quartiere circostante e per studenti e professori della scuola media inferiore Carlo Alberto dalla Chiesa.

Il primo stralcio dell’ampliamento della biblioteca di San Pellegrino prevede la realizzazione di un edificio composto da un corpo centrale a forma tronco-conica sviluppato su tre piani, destinato a funzioni di accoglienza, prestito e consultazione generale, e da un corpo laterale, sviluppato su due livelli e riservato alla lettura e consultazione di testi. Un ascensore, idoneo anche per utenti diversamente abili, consentirà lo spostamento sui diversi livelli.
La biblioteca continuerà a essere di tipo “aperto”, con consultazione diretta dei volumi dagli scaffali, pur avendo destinato parte del complesso esistente e oggetto di riqualificazione a deposito di modeste dimensioni posto al lato estremo delle struttura. Titoli, disponibilità dei prestiti, informazioni, ricerche e altre informazioni continueranno a essere accessibili tramite la rete informatica facente capo al sito della Panizzi.

Negli ultimi 5 anni la dotazione libraria della biblioteca di San Pellegrino ha conosciuto un notevole incremento: dal 2003 ad oggi si contano 11.493 testi in più, passando da 53.496 a 64.989 unità. In aumento anche gli utenti attivi, 7.146 solo nel 2008, un centinaio in più rispetto al 2003. Un trend positivo quello registrato nella biblioteca di via Rivoluzione d’Ottobre che rispecchia l’andamento complessivo delle 5 biblioteche presenti nel Comune di Reggio: la dotazione libraria complessiva è di 801.882 unità, 95.376 in più rispetto al 2003. In aumento anche gli utenti attivi, 37.055 nel 2008 rispetto ai 34.038 del quinquennio precedente, e la frequenza degli utenti, 47.137 in più rispetto al 2003, con un passaggio da 363.464 a 410.601 utenti.
Il costo complessivo dell’intervento è di 1 milione di euro di cui 820 mila per lavori in appalto aggiudicato dall’associazione temporanea d’imprese comprendente la Giunchi Srl di Forlì e la Teche Srl di Treviolo (Bergamo). La ristrutturazione delle biblioteca esistente, che verrà collegata al nuovo edificio in corso di realizzazione, è prevista dal Bilancio comunale del 2009.
Grande l’attenzione all’ambiente in tutti gli aspetti del progetto. La struttura di ampliamento e la ristrutturazione dell’edificio esistente rispondono ai criteri della bioarchitettura e della bioclimatica finalizzati al risparmio energetico e al confort abitativo, con particolare attenzione all’eliminazione delle barriere architettoniche, alla normativa antisismica e antincendio. Tutti i materiali impiegati nei rivestimenti interni saranno di tipo ecologico e biocompatibile, da aggiungere alla “barriera verde” che sarà creata all’esterno per essere una schermatura naturale contro l’inquinamento. Notevole importanza sarà data poi all’illuminazione naturale al fine di ridurre i consumi energetici, con accorgimenti quali l’ampia vetrata sul lato sud e il sistema vetrato integrato nella copertura della torre di snodo ospitante l’ingresso principale.
Nell’area verde circostante la biblioteca saranno realizzate nuove piantumazione andando così a rinvigorire una presenza arborea al momento poco valorizzata. Si ricorda inoltre che il complesso di via Rivoluzione d’Ottobre è servito da percorsi pedonali e ciclabili inseriti nella più ampia rete cittadina da mezzi pubblici che facilitano un accesso eco-sostenibile all’area.
A completamento delle opere strutturali saranno realizzate opere impiantistiche quali impianto elettrico, igienico sanitario, di riscaldamento e raffrescamento, e opere di finitura quali intonaci, tinteggi, impermeabilizzazioni, serramenti e infissi in alluminio a doppia camera, pavimenti, rivestimenti e opere fognarie. Nella parte terminale del corpo di fabbrica è prevista poi una porta di uscita all’esterno ed è posizionata una scala protetta per l’accesso al piano superiore, con caratteristiche di sicurezza e antincendio.
Esternamente si prevede la realizzazione di una fascia di parcheggi posti a pettine rispetto a via Rivoluzione d’Ottobre, per un totale di circa 20 posti auto di cui 3 per portatori di handicap, e di un piccolo parcheggio a servizio dei dipendenti con 4 posti auto di cui 1 per disabili, con accesso in prossimità della rotatoria all’intersezione con via della Canalina, che avrà anche la funzione di accesso ai mezzi di soccorso.