Rimane in carcere il 44enne accusato di essere il piromane dei Suv a Modena. Il gip Federico Maria Meriggi, pur non convalidando il fermo dell’uomo, ha disposto questa mattina la sua custodia cautelare in carcere a Modena per il gravissimo pericolo di reiterazione del reato.
Sono cinque i roghi e i danneggiamenti di cui il presunto incendiario e’ accusato. Due ai danni della cooperativa sociale di Sassuolo per la quale aveva lavorato (dove era stata data alle fiamme un’auto e c’era stato il tentativo di incendiare un edificio), e tre che hanno distrutto vetture in centro a Modena.
Non risulterebbero invece indizi sul coinvolgimento dell’ uomo negli altri quattro raid messi a segno in citta’. La squadra Mobile nel corso delle ultime settimane ha studiato tutti gli spostamenti notturni dell’operaio, ritenuti dal giudice corrispondenti a tre attacchi incendiari. I legali dell’uomo chiederanno la liberazione del loro assistito al Riesame.