Non si è arreso quando lo scorso febbraio la donna che frequentava gli ha detto che era il caso di non vedersi piu’. Da allora un reggiano di 48 anni ha cominciato a perseguitare una modenese di 40 ma come lui residente a Reggio Emilia che, stanca, si e’ rivolta ai carabinieri che hanno denunciato per stalking il 48enne.
Numerose le denunce della donna sottoposta a pedinamenti, appostamenti, telefonate, danneggiamenti e anche a percosse.
La sera dell’8 marzo scorso, il giorno della festa delle donne, l’uomo ha scavalcato la recinzione dell’abitazione della donna e ha cercato di sfondare la porta di ingresso con un vaso di fiori. E’ poi fuggito quando ha capito che lei aveva chiamato le forze dell’ordine non prima di aver lanciato un tombino contro la finestra della camera da letto. Una settimana dopo l’ha raggiunta in un bar e davanti agli amici di lei l’ha colpita con un pugno causandole un trauma orbitale giudicato guaribile in due giorni dai sanitari dell’ospedale di Reggo Emilia.
E un’altra sera dopo aver tentato di intrufolarsi nella sua abitazione ha manomesso l’impianto elettrico e il contatore del gas. A quel punto la convocazione in caserma e l’ammissione delle proprie responsabilita’ che gli hanno comunque risparmiato l’arresto.
