“L’attenzione ai diritti dei minori nella nostra città si estende anche al di fuori degli spazi solitamente vissuti dai bambini. In questi anni la Provincia ha contribuito alla realizzazione di luoghi adeguati all’infanzia in una serie di strutture apparentemente lontane dal mondo infantile, come ad esempio il carcere, il centro per l’impiego di Reggio Emilia ed oggi anche l’Ospedale psichiatrico giudiziario”.
Così l’assessore provinciale al Lavoro e alla Formazione professionale Gianluca Ferrari ha commentato il progetto che ha permesso di inaugurare la nuova area per i colloqui con i minori, ristrutturata grazie al percorso di formazione professionale denominato Aliante, finanziato dalla Provincia e gestito dall’Enaip.
All’inaugurazione, ieri, erano presenti, oltre all’assessore Ferrari, la direttrice dell’Opg Rosalba Casella, il direttore dell’Enaip Alessandro Sacchi, il cappellano dell’Opg don Daniele Simonazzi ed anche gli esecutori materiali dell’opera di ristrutturazione.
Soddisfazione è stata poi espressa dall’assessore Ferrari in quanto “il percorso ha consentito ai pazienti coinvolti di sentirsi particolarmente valorizzati nella partecipazione ad attività di miglioramento del proprio ambiente ed anche di esserne particolarmente gratificati per l’utilizzo che i bambini possono in questo modo fare dell’area allestita.
La cura del contesto in cui si vive, la cura verso sè e verso l’altro rappresentano dei passi fondamentali nella terapia per le patologie mentali, riteniamo perciò che questo percorso di formazione abbia risposto in pieno alle peculiari esigenze di coloro a cui era rivolto”.
La formazione di dieci pazienti dell’Opg è durata complessivamente 230 ore ed è servita a fornire loro una serie di competenze di base sull’idraulica, sulla realizzazione di piccole opere murarie, sulla tinteggiatura e sulla manutenzione in generale. Durante il percorso di formazione sono stati poi realizzati dei lavori di muratura per la migliore funzionalità di alcuni uffici, ma soprattutto è stato dedicato tempo per rendere l’area colloqui con minori più adeguata, accogliente e riservata, attraverso anche l’apposizione di alcune decorazioni. Sono stati apportati miglioramenti visibili anche ai corridoi che connettono lo spazio esterno alle aree colloqui e tutto ciò consentirà ai visitatori di vivere il momento del ricongiungimento familiare in modo più sereno e meno angoscioso.