“Graziano Pattuzzi ha ringraziato la struttura comunale e la città per aver permesso alla Giunta di fare tante cose in questi cinque anni; credo che anche la città debba ringraziare lui che, ne sono convinto, è stato il miglior sindaco che Sassuolo ha avuto da oltre vent’anni a questa parte”.
“Lo dico con cognizione di causa: prima a Formigine, poi all’Usl, poi a Sassuolo: nella mia lunga esperienza di Amministratore non ho mai visto un sindaco che abbia saputo fare così tanto in così poco tempo, seppur avendo a che fare con persone che, invece di aiutarlo, spesso e volentieri hanno tentato di mettergli i bastoni tra le ruote, sia da destra che dalla sua stessa maggioranza.
Per rendersi conto della veridicità di quanto dico, basta guardare i bilanci: non mentono.
Confrontando i bilanci di questi ultimi anni con quelli precedenti si potranno vedere entrate e uscite, finanziamenti per opere pubbliche ed urbanistiche, visibili a tutti; opere che nessuno ha mai fatto in maniera così cospicua.
Chi afferma il contrario sa bene di mentire, in un’ottica di campagna elettorale in cui ci sta tutto e il contrario di tutto; ma i marciapiedi si vedono, così come la Peschiera Ducale, si vedono le rotatorie che hanno snellito il traffico, si vedono i parchi, le strutture: si vede una città nuova, molto diversa da quella che era solamente quattro anni fa.
A prescindere dall’ideologia politica di Graziano Pattuzzi, da destra come da sinistra gli si riconosce una capacità di “fare” che altro non è se no ciò che ci si aspetta da un sindaco.
Nel bilancio di mandato, spedito a casa alle famiglie di Sassuolo, si possono vedere tante cose ma l’Amministrazione si è dimenticata di inserire la più importante: la “provincializzazione di Sassuolo”.
Grazie all’esperienza e alle relazioni di Pattuzzi, Sassuolo in questi anni ha avuto nuovi e proficui rapporti con la Provincia, con la Regione e con lo Stato, rapporti che hanno fatto si che, anche in termini di lavori pubblici, Sassuolo tornasse ad essere al centro dei programmi istituzionali ad ogni livello.
Senza dimenticare i finanziamenti: i rapporti di Pattuzzi con Enti, Fondazioni, Istituzioni hanno portato nuove risorse al Comune, che hanno sopperito ai mancati trasferimenti statali e che hanno permesso operazioni quali quella di via S.Pietro e via Circonvallazione, il nuovo Ospedale, la nuova piazza Garibaldi, il completamento della Modena – Sassuolo urbana.
Sassuolo è tornata ad essere un punto di riferimento in tutta la regione, uscendo da quell’ottica di “provinciale arricchita” in cui è rimasta per oltre vent’anni, e tutto questo lo si deve al sindaco”.
Giancarlo Diamanti