Tre studenti, due 15enni e un 14enne, tutti residenti nel comprensorio ceramico reggiano, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso dai carabinieri della Tenenza di Scandiano: hanno rubato, per poi rivenderli ad un orefice, oggetti in oro dall’abitazione di un loro coetaneo che li aveva invitati a casa sua per trascorrere un pomeriggio tutti insieme. Nei guai per ricettazione è finito anche l’orefice, un reggiano 49enne, a cui i ragazzi hanno venduto parte della refurtiva.
Nei giorni scorsi un 48enne reggiano ha denunciato ai militari il furto avvenuto in casa sua di un bracciale in oro del peso di 14 grammi e di un paio d’orecchini in oro con incastonato un diamante per un valore di circa 2.000 euro.
L’uomo ha subito avanzato dubbi sugli amici del figlio che in forma anonima avevano comunque restituito gli orecchini lasciandoli nella cassetta della posta.
Secondo il racconto dei giovani, sentiti alla presenza dei rispettivi genitori, dopo aver rubato bracciale e orecchini si sono rivolti a un orefice per venderli. Ma mentre il bracciale è stato venduto subito, l’uomo per gli orecchini ha chiesto tempo per valutarli. Quando però i tre si sono visti scoperti si sono recati dal commerciante per riavere i preziosi indietro.
Sono riusciti così a recuperare solo gli orecchini che poi hanno restituito in forma anonima ma non il bracciale perchè già fuso.
Non avendo riavuto il tutto il 48enne si è rivolto ai carabinieri che hanno denunciato i minori per furto aggravato in concorso, e l’orefice per ricettazione.
