Stefano Fontanili, responsabile di unità operativa del Servizio manutenzione e Antonella Bigi, specializzata in manutenzioni di fabbricati – previa la loro disponibilità – sono stati inviati dal Comune di Reggio a L’Aquila.
Fontanili e Bigi si tratterranno per almeno una settimana nella zona colpita dal terremoto della scorsa settimana, svolgeranno controlli sulla staticità degli immobili e altre attività tecniche in supporto ai colleghi del capoluogo abruzzese in questa fase di grave emergenza.
L’invio dei tecnici, su richiesta delle autorità del luogo che hanno il polso della situazione e sono in grado di valutare le necessità specifiche, fa seguito alla disponibilità di aiuto e solidarietà del Comune di Reggio, annunciata dal sindaco Graziano Delrio nelle ore immediatamente successive alla calamità.
Il sindaco Delrio, responsabile della Protezione civile della città, è in contatto con le autorità abruzzesi e con il comandante dei Vigili del fuoco di Reggio presenti nella zona del sisma, per valutare e rispondere alle richieste di sostegno logistico e tecnico che si vanno delineando giorno per giorno.
Qualora fosse necessario, altri tecnici comunali si sono resi disponibili a raggiungere l’Abruzzo per prestare generosamente il loro aiuto e le loro competenze.
Si ricorda che è attivo il conto corrente del Comune di Reggio in favore della popolazione abruzzese colpita dal terremoto.
I cittadini che volessero effettuare versamenti possono farlo sul conto corrente
IBAN: IT 58 V 02008 12834 000100657009
indicando come causale: COMUNE DI REGGIO EMILIA – PRO TERREMOTO D’ABRUZZO
Si raccomanda la massima precisione nell’indicazione dei numeri e della causale.
Grazie alla convenzione con Unicredit Banca spa, che gestisce il servizio di tesoreria del Comune di Reggio, il versamento potrà essere effettuato in una qualsiasi agenzia Unicredit Banca nazionale senza applicazione di alcuna commissione e tutto l’importo verrà devoluto per la causa di solidarietà.
La somma raccolta verrà impiegata a favore della popolazione abruzzese, in particolare per fini socio-educativi, e sarà utilizzata in accordo con la Provincia e gli altri enti locali del territorio.