Home Cinema Prosegue a Reggio Emilia il ciclo di film “La Camera Verde”

Prosegue a Reggio Emilia il ciclo di film “La Camera Verde”


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La Mediateca della Biblioteca Interdipartimentale dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia propone un secondo appuntamento per l’edizione 2009 de “La Camera Verde”, rassegna di film documentari dedicati all’ecologia e all’ambiente.

In calendario una programmazione che settimanalmente, per oltre un mese, offrirà ad ingresso libero e gratuito alcune delle più importanti opere cinematografiche degli ultimi anni realizzate in tutto il mondo, tra cui anteprime o vere rarità.

La prossima proiezione sarà venerdì 17 aprile 2009 alle ore 18.00 presso la Mediateca del Complesso universitario ex Caserma Zucchi (viale Allegri 9) di Reggio Emilia con due proiezioni:
I corti di Vittorio De Seta e The Linguist di David Harrison e Gregory Anderson.

Anche quest’anno “La Camera Verde” è resa possibile grazie al progetto di collaborazione tra l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, l’Assessorato Ambiente e città sostenibile del Comune di Reggio Emilia, la rivista Modus vivendi e l’Associazione Grió Sinergie Culturali. Partner dell’iniziativa sono Cinemambiente ,Vivere il mare e Green Cross.

I corti di Vittorio De Seta, Italia, 1954-1959
I cortometraggi di Vittorio De Seta che vanno dal ’54 al ’59 si collocano tra Eijenstein e Flaherty, e tra i monumenti del cinema italiano. Che si tratti dell’epica lotta dei minatori con le vene di zolfo in Surfarara, della naturale eleganza e dignità dei pastori di Pastori di Orgosolo, o della danza feroce e arcaica dei tonnaroti in Contadini del mare, sempre De Seta rivolge il suo sguardo partecipe a realtà già allora minacciate da “uno sviluppo senza progresso”, donandoci una preziosa testimonianza di riti, usanze e saperi ormai scomparsi. Nel 1954 Vittorio De Seta gira sei documentari in Sicilia (Lu tempu di li pisci spata, Isole di fuoco, Surfarara, Pasqua in Sicilia, Contadini del mare, Parabola d’oro). Fortemente innovativi, sono subito riconosciuti a livello internazionale. Isole di fuoco riceve il primo premio per il documentario del Festival di Cannes del 1955. L’anno seguente è Contadini del mare a vincere al Festival di Mannheim. Nel ’58-59 dirige altri quattro importanti cortometraggi: in Sicilia (Pescherecci), in Sardegna (Pastori di Orgosolo, Un giorno in Barbagia), in Calabria (I dimenticati).

The Linguist di David Harrison e Gregory Anderson, 65 minuti, Usa, 2008
Gli scienziati stimano che delle 7000 lingue nel mondo, la metà sarà estinta entro la fine di questo secolo. In media, una lingua scompare ogni due settimane. In “The Linguist” David Harrison e Gregory Anderson sono due scienziati in corsa per documentare le ultime lingue parlate prima che non ne rimanga traccia. Il film è stato proiettato per la prima volta al Sundance Film Festival 2008 ed ha partecipato ad oltre trenta festival in giro per il mondo.