La Provincia di Bologna riconosce l’importanza della scuola dell’infanzia come esperienza formativa utile a migliorare lo sviluppo affettivo, cognitivo e sociale dei bambini. Per questo intende promuovere, per il triennio 2009-2011, iniziative per la qualificazione e il miglioramento del sistema integrato delle scuole dell’infanzia e per favorire l’accesso al servizio ai potenziali utenti in età fra i 3 e i 6 anni, l’integrazione degli alunni disabili e l’accoglienza dei bambini di diverse nazionalità.
Sono questi gli indirizzi triennali per gli interventi di qualificazione delle scuole dell’infanzia approvati ieri dal Consiglio provinciale con 21 voti favorevoli (Pd, Sd, Prc, Pdci) e 9 astenuti (Fi-Pdl e An-Pdl).
Le principali finalità sono: favorire forme di aggregazione tra scuole statali, degli enti locali e private paritarie; sostenere iniziative che sviluppino il principio della continuità educativa e il raccordo tra nidi, scuole dell’infanzia e scuole elementari; qualificare la professionalità degli operatori e valorizzare la figura del coordinatore pedagogico.
Secondo gli indirizzi approvati saranno le Conferenze territoriali e la Conferenza provinciale di coordinamento a stabilire i criteri e le finalità di distribuzione delle risorse. Ciascuna Conferenza territoriale avrà, nel proprio ambito, autonomia decisionale sull’individuazione delle priorità di utilizzo delle risorse. La Provincia garantirà, inoltre, il coordinamento di un gruppo tecnico di lavoro per la rilevazione costante dei dati relativi a domanda e offerta. L’indicazione delle risorse assegnate e delle tecniche per la progettazione per le aggregazioni di scuole, le modalità per la valutazione e la selezione dei progetti saranno stabiliti da programmi provinciali che la Giunta approverà annualmente.