Home Cronaca Rapine in ville, ancora due brutali episodi nel torinese e nel vicentino

Rapine in ville, ancora due brutali episodi nel torinese e nel vicentino


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Non si arresta la lunga serie di rapine in ville sempre più spesso con risvolti sanguinosi. Un brutale episodio è avvenuto ieri sera, in un cascinale a Leinì, nel torinese, dove una coppia di coniugi di 74 e 70 anni è stata picchiata da 4 o 5 persone, probabilmente dell’Est, che hanno poi violentemente aggredito il figlio della coppia, un 29enne, che ora è ricoverato in ospedale in prognosi riservata per un trauma cranico.

Tutto è accaduto poco dopo le 23 quando i banditi, a volto coperto e armati di pistola, e forse anche di bastoni, si sono introdotti nel cascinale dove hanno aggredito i due padroni di casa per farsi consegnare il denaro contenuto nella cassaforte. I due anziani hanno spiegato di non avere alcuna cassaforte ma soltanto del denaro contante. I rapinatori hanno anche aggredito il figlio della coppia colpendolo alla testa con il calcio di una pistola e sono poi fuggiti con 2.500 euro in contanti, due fucili, alcuni gioielli e un assegno da 18mila euro, frutto della vendita di due tori effettuata proprio quella mattina. Il figlio della coppia è stato poi trasportato all’ospedale Giovanni Bosco di Torino dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Le sue condizioni sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita. Sull’episodio sono in corso le indagini dei carabinieri.

Un’altra rapina è avvenuta sull’Altopiano di Asiago (Vicenza). Una coppia di coniugi sessantenni è stata malmenata e ferita da quattro rapinatori, probabilmente provenienti dall’Europa dell’Est, entrati all’alba di oggi nella loro abitazione. Marito e moglie stavano dormendo nella loro camera.I ladri, dopo aver forzato la serratura del garage, sono entrati in casa ed hanno cominciato a portar via tappeti antichi, statue, un pc, gioielli e orologi di valore e quadri d’autore per un valore di oltre 50mila euro. I due padroni di casa si sono però svegliati nel corso della razzia e hanno cercato di bloccare i ladri. Ne è quindi nata una colluttazione. I due coniugi sono stati presi a pugni e colpiti con pietre e sassi raccolti in giardino dai malviventi. L’uomo ha riportato ferite alla testa e al corpo, giudicate guaribili in 30 giorni, la donna una ferita al piede guaribile in 40 giorni. I rapinatori sono quindi fuggiti su un’auto risultata rubata nel trevigiano nei giorni scorsi. La coppia ripresasi dallo choc ha quindi dato l’allarme ai Carabinieri.

Fonte: Adnkronos