I carabinieri di Reggio Emilia hanno arrestato un cubano 36enne regolare, residente in città, noto per le sue continue truffe. Nei confronti del cubano i militari hanno eseguito un provvedimento di natura cautelare emesso dal gip Andrea Santucci su richiesta della Procura reggiana.
L’ultimo raggiro qualche settimana fa ai danni di una donna alla quale ha truffato 600 euro proponendo di fare la spesa in un supermercato dove a suo dire avrebbe potuto ottenere un cospicuo risparmio.
La donna ha fatto acquisti per quella cifra, lui si è fatto dare i soldi spiegandole che in caso contrario non avrebbe ottenuto lo sconto. In realtà si è avvicinato alla cassa facendo finta di pagare, ha chiesto solo un’informazione e si è intascato il denaro.
Lei ha capito di essere stata truffata solo quando alle sue rimostranze il supermercato ha spiegato di non poter consegnare la merce prelevata dagli scaffali perchè non era stata pagata.
Il cubano era già stato arrestato per ricettazione il 12 gennaio del 2008 perchè trovato con cinque assegni bancari falsificati, mentre quattro erano già stati usati dall’uomo per fare compere.
Il 28 febbraio era finito agli arresti domiciliari poi trasformati in obbligo di firma nell’aprile 2008.
Tornato libero ha continuato a realizzare truffe costringendo i carabinieri a chiedere l’inasprimento della misura cautelare appunto sfociata con l’arresto.
L’uomo è accusato di essersi impossessato nell’ottobre dell’anno scorso del fuoristrada di una donna reggiana con la scusa di volerlo comprare.
L’8 gennaio scorso ha manomesso i sigilli dell’impianto del gas allacciandolo abusivamente all’appartamento che aveva preso in locazione nel novembre 2008.
Infine la truffa dei 600 euro.